Home Sport La figurina Anita Doria, da Sannazzaro con mazza e guantone

Anita Doria, da Sannazzaro con mazza e guantone

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La giovane giocatrice di softball Anita Doria.

Una passione trasmessa dai genitori. Che con il tempo, con il duro lavoro e con tanti sacrifici si è rinforzata sempre di più. Consentendo alla giovane Anita Doria di avventurarsi in pieno nel mondo del softball, un’attività agonistica aperta a tutti che gradualmente si sta evolvendo sempre di più a livello nazionale. «Questo è un bellissimo sport – afferma Anita – perché a differenza di altri, non ha in partenza dei requisiti standard in assenza dei quali, ti trovi impossibilitato nel praticarlo. È libero a tutti, ed è proprio questo aspetto a renderlo unico. Io ho iniziato a giocare a baseball ad 8 anni, poi nel 2015 sono entrata a far parte della squadra di softball. Diverse società si stanno consolidando. Inoltre, il 2021 sarà il primo anno di Olimpiadi. Posso dire di essere soddisfatta in merito alla sempre maggior importanza che si sta dando a questa realtà». Il torneo delle regioni è sicuramente una delle tappe più significative del percorso di Anita nel softball:

Si svolge in estate venni selezionata con la Lombardia nel 2016 e nel 2018. il primo torneo si svolse a Parma, il secondo in Friuli. In entrambe le occasioni fummo sconfitti in finale contro l’Emilia-Romagna. Furono comunque due occasioni che alimentarono dentro di me il desiderio di vincere e di continuare a migliorare. Quest’anno ho disputato due campionati. Quello di serie B con il Sannazzaro e quello under 18 con il Bollate a Milano. L’anno scorso ci è stato dato modo di svolgere il campionato estivo perché i contagi si erano ridotti; in seguito, a causa della chiusura degli impianti sportivi, ci siamo allenate utilizzando Google Meet. Spero che lo sport possa ripartire una volta che l’emergenza Covid sarà conclusa.

Gli obiettivi futuri? Terminare le superiori, arrivare in Università. E naturalmente giocare ancora a softball.

Edoardo Varese

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