Home Sport Mondo CSI – Skyball: «Una famiglia nel segno della pallavolo»

Mondo CSI – Skyball: «Una famiglia nel segno della pallavolo»

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Lo sport ha indubbiamente una valenza agonistica ma occorre ricordare che tra i principali obiettivi vi è anche il puro divertimento. È proprio quest’ultimo aspetto che sembra caratterizzare maggiormente gli Skyball Vigevano, società amatoriale di pallavolo mista iscritta al campionato CSI di Novara. «La squadra è stata fondata diversi anni fa – spiega l’allenatore Luca Rutigliano – e fin da subito la filosofia di gioco che ci ha contraddistinti dalle altre compagini del torneo è il fatto di scendere in campo non tanto per ottenere la vittoria a ogni costo ma più per rafforzare la sintonia e la fiducia tra tutti i componenti. Non siamo semplici compagni di gioco ma ci consideriamo come una vera e propria famiglia: ci sosteniamo nei momenti di difficoltà ed esultiamo tutti insieme per festeggiare le vittorie. Il nostro scopo è dunque continuare a migliorare di giorno in giorno, consapevoli che i giocatori e le giocatrici senior rappresentino un esempio da seguire dai membri più giovani, dopotutto la pallavolo non conosce limiti di età, è aperta a chiunque abbia dentro di sé una sfrenata passione per questo sport». Gli Skyball si allenano ogni lunedì mentre il mercoledì è il giorno in cui si svolgono le partite di campionato. «Al termine di ogni incontro organizziamo la cena di squadra – prosegue mister Rutigliano – serenità e armonia sono costanti alle quali non possiamo assolutamente rinunciare.

Ci sono formazioni agonisticamente superiori a noi, per noi questo torneo è un ottimo modo per occupare il tempo libero e per liberare la mente da altri impegni e pensieri di vario tipo

Spesso concludiamo a metà classifica, per questa stagione senza perdere di vista i nostri intenti prioritari, ci impegneremo per migliorare il nostro rendimento. Sono arrivato 5 anni fa e spero con tutto il cuore di rimanere a lungo alla guida di questa strada. Anche io continuo ad apprendere nozioni nuove e sono orgoglioso di poter arricchire il mio bagaglio culturale come allenatore».

Edoardo Varese

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