Cilavegna, in un canale per salvare una donna 

Stava solo facendo una passeggiata in campagna con il cane, ma si è trovata a salvare una donna che stava annegando nel canale Quintino Sella, ai bordi della pista ciclabile che collega Cilavegna a Gravellona. Simona Pasotti in un pomeriggio estivo ha visto Biagio Zaccara, una ragazzo che stava correndo verso di lei allarmato. Aveva appena visto una donna che stava annegando nel canale e stava cercando di farla uscire:

Se fossi stata da sola – racconta Simona Pasotti – non ci sarei mai riuscita. Io ho subito avvisato il 118 con la richiesta di soccorsi e poi ho iniziato ad aiutare Biagio a far uscire la signora dal canale.

La donna è stata subito soccorsa e portata all’ospedale di Vigevano. Non aveva perso i sensi ed è riuscita a ringraziare i  suoi due salvatori, proprio mentre stava arrivando l’ambulanza che l’avrebbe condotta in ospedale.

PREMIATI IN COMUNE Intanto anche l’amministrazione comunale di Cilavegna ha deciso di premiare i due che sono intervenuti a salvare la donna,  una cilavegnese, e che ora sta bene.

Vogliamo ringraziare – prosegue Pasotti – il sindaco per il riconoscimento che abbiamo ottenuto. Ci ha fatto molto piacere, anche perché subito dopo quello che era successo eravamo un po’ scossi.

Nell’immediato i due ragazzi di Cilavegna non pensano molto. Gettano i telefoni nell’erba e si precipitano a salvare la donna che è in vero pericolo. «All’inizio – ricorda ancora Simona – non ci abbiamo pensato molto, ma dopo, la sera, mi sono chiesta cosa sarebbe successo se fossi stata solo io in campagna e non ci fosse stato l’altro ragazzo. Non credo che nessuno di noi ce l’avrebbe fatta». I due ragazzi che hanno salvato la donna sono rimasti in contatto, ma non hanno più avuto occasione di incontrare la donna che ha rischiato di annegare e che fortunatamente non ha riportato lesioni.

GESTO DI CORAGGIO «Il loro gesto – spiega il sindaco di Cilavegna, Manuel Maggio – ci insegna che il vero coraggio nasce dalla prontezza con il quale sappiamo prenderci cura di altri. In un tempo caratterizzato dall’individualismo il loro gesto ci insegna come la forza di una comunità sia quella di prendersi cura di altri. Abbiamo per questo voluto consegnare loro una targa e ringraziarli di cuore, per quella che è stata una vera e propria dimostrazione di cittadinanza attiva. Per la loro prontezza e il loro altruismo oggi quella donna è viva e può abbracciare la sua famiglia». Il primo cittadino di Cilavegna ha quindi lodato un gesto tutto tranne che scontato, un esempio di altruismo, prontezza e coraggio: «Sono due ragazzi da prendere come esempio. Non ci hanno pensato un attimo a intervenire e questo riconoscimento è un gesto con cui voglio ringraziarli a nome dell’amministrazione comunale, della comunità e di tutti».

Andrea Ballone 

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