Il padre e la madre erano morti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro nel mese di marzo. Il figlio ricoverato in ospedale in condizioni gravi ha lottato sino a pochi giorni fa ma non ce l’ha fatta. L’ultima vittima del Covid 19 a Garlasco è Denis Vignati, 51anni ingegnere elettronico. Lo sfortunato professionista raggiunge il papà Silvano un pensionato che aveva 88 anni, e la mamma Anita D’Adda, 82 anni. «Abbiamo pregato che almeno lui si potesse salvare – dice il sindaco di Garlasco Pietro Farina – Invece così non è stato. Denis era un brillante professionista che con il suo lavoro nel corso degli anni è stato apprezzato e voluto in aziende prestigiose. Iniziò la sua carriera alla Srius Disano di Dorno, poi una ditta di Voghera ed ultimamente era impegnato in progetti di grande rilievo. La notizia della sua scomparsa ha addolorato tutti. Come sindaco di Garlasco e a nome dell’intera amministrazione comunale mi stringo intorno alla famiglia». Denis Vignati era stato ricoverato a marzo nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Matteo di Pavia. Da quel reparto notizie altalenanti alle cugine Donatella, Giampiera e Lidia. Insieme agli zii Giancarlo e Giuseppe sono le uniche parenti prossime che gli erano rimaste. «Siamo distrutte – dice una delle cugine – La notizia che è arrivata nel pomeriggio di giovedì dal San Matteo è stata una autentica doccia gelata. Abbiamo creduto e sperato fino in fondo una risoluzione diversa da quella che purtroppo ci troviamo ad affrontare». L’ultimo saluto a Denis VIgnati è avvenuto lunedì mattina alle 9,45 con il funerale celebrato da don Angelo Croera nella centrale chiesa parrocchiale dedicata alla “Beata Vergine Assunta” la seconda casa di molti garlaschesi.
Mauro Depaoli
