Ridurre gli sprechi alimentari si può. L’hanno dimostrato gli Scout Agesci di Mede venerdì 19 novembre, preparando un apericena, anzi un “apericiclo” che ha nutrito 52 persone con una spesa di 68 euro, tra pizzette, mini-caponate e torte di pane. Un successo per l’incontro “L’artista, la zebra e l’assessore”, tenuto nella sede scout degli Aironi in vicolo don Siro Damiani. La serata si è aperta con un incontro on line con l’artista genovese Claudia Borgna, autrice di installazioni realizzate col riciclo di materiali usati, tra cui borse di plastica. Poi il resoconto di un incontro con i tecnici e l’assessore all’ambiente della Regione Lombardia, che hanno consigliato il metodo porta a porta per la differenziata, in modo da imparare a dividere bene i rifiuti. «In questo senso la provincia di Mantova è la più virtuosa in Lombardia – hanno spiegato gli Scout – mentre Pavia deve ancora migliorare. Si è iniziato nel ’98, quando non è stato riutilizzato quasi niente, mentre nel 2010 la situazione è migliorata. I dati del 2019 non ci sono ancora». Ma ci sono quelli di Mede, che nel 2019 con i cassonetti Clir in quell’anno ha raccolto 2.218 chili di rifiuti, di cui 937,535 (il 24%) di indifferenziato, 66 di plastica, 94 di carta, 31 di metallo. La serata è proseguita con un gioco a squadre grazie alla piattaforma Kaboot, basato su un sondaggio Instagram sulla conoscenza della differenziata.
Poi il video di un’intervista con un responsabile di Junker, società che ha creato un’applicazione informatica per smistare meglio i rifiuti attraverso la lettura del codice a barre, grazie a una convenzione a cui possono aderire tutti i Comuni. Il discorso si è poi spostato sullo spreco alimentare, che vede 240 chili pro-capite di cibo perso in Europa e Nord America, 145 in Africa subsahariana e nel Sud Est asiatico, mentre il cibo sprecato corrisponde a 105 chili pro-capite in Europa e Nortd America, e solo tra i 6 e gli 11 chili in Africa subsahariana e Sud Est asiatico. Dopo un video promozionale con Neri Marcorè, l’annuncio dell’app Planeat.eco creata dal sindaco di Borgarello, Nicola Lamberti, che consente di recuperare da alcune attività commerciali il cibo invenduto che rischierebbe di essere buttato, e che può essere invece distribuito in comode “magic box” a prezzi scontati (ad esempio 5 euro per sei tranci di pizza). Infine, la notizia che il Brico di Mede presto adotterà il sistema “Bottle to bottle” che consente di conferire bottiglie di plastica vuote in un’apposita “casetta” automatica ricevendo in cambio buoni sconto. Non per generi alimentari, ma intanto è già un primo passo.
Davide Zardo
