Una giornata di operazioni da parte delle unità di soccorso per farsi trovare pronti in caso di emergenza. Dal punto di vista operativo è stata una giornata proficua quella del 20 novembre scorso quando, sul suolo ducale, si è svolta la prova di soccorso “Carrel 21” organizzata dal gruppo comunale di Protezione Civile di Vigevano, in collaborazione con il gruppo cinofili Avcs di San Martino Siccomario, i sommozzatori dell’associazione Blue Life, i volontari de La Rosa dei Venti di Robbio e gli operatori della Croce Rossa di Vigevano.
Una prova ben riuscita per i circa 40 volontari impegnati, che hanno testato sul campo la loro formazione: allo scopo, la Protezione Civile ha approntato l’allestimento di un campo per soccorritori presso l’area Carrel, (zona destinata alle unità di soccorso per gli addestramenti) con tende, generatori, torri faro, sala radio e segreteria. Durante l’esercitazione sono state testate le comunicazioni radio utilizzando sia la frequenza assegnata al Gc Vigevano, sia la maglia radio regionale-provinciale con l’ausilio di volontari preparati da Provincia e Regione, ma non solo: sono state infatti impegnate anche unità cinofile con il relativo supporto logistico per la ricerca di dispersi in ambito urbano e extraurbano.
«Nonostante gli impegni quotidiani che i volontari svolgono per la pandemia, uno degli obblighi per essere operativi è quello di tenere sempre formati e addestrati gli operatori sulle varie tipologie di emergenze che il nostro territorio potrebbe affrontare – spiegano dalla Protezione Civile – questa prova di soccorso è stata difatti basata su alcuni aspetti fondamentali indicati dal piano di emergenza comunale». Erano presenti alla prova anche le autorità comunali, la polizia locale e il funzionario provinciale Luigi Orlandi, quale osservatore esterno.
Af
