Giuseppe Squillaci entra in “Azione”. Il candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative del 2020, sostenuto dalla Lista Civica “La strada per Vigevano”, ha reso noto il passaggio al partito che fa capo a Carlo Calenda nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta lunedì. Presenti anche l’onorevole Claudio Pedrazzini, l’avvocato Marco De Marziani e Gianpietro Pacinotti, iscritti al partito.
Squillaci ha voluto evidenziare che il proprio lavoro in appoggio alla minoranza proseguirà.
GLI INTERVENTI DI AZIONE Una riflessione è stata rivolto alle infrastrutture. «Proseguirò il mio lavoro con l’attuale minoranza – ha ribadito Giuseppe Squillaci – non ci troviamo d’accordo su tutti gli argomenti ma vogliamo comunque rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini che non si sentono rappresentati dalla giunta Ceffa. La nostra città necessita di interventi e soluzioni. C’è bisogno dell’ottica del fare e non della bandiera».
IL GRUPPO CONSILIARE Il partito di Calenda si fa strada a Vigevano. Oltre a Squillaci, anche il consigliere Furio Suvilla ha deciso di sposare questo progetto politico. Non a caso, ha deciso di costituire il gruppo consiliare di Azione, che entrerà in consiglio comunale unendosi all’opposizione.Ora si aspetta che anche Giuseppe Squillaci aderisca al gruppo consiliere. Uno schieramento politico che a livello nazionale, vorrebbe diventare un punto di riferimento per i cittadini che non riescono a pagare le bollette di gas e luce. «Abbiamo costituito dei gruppi di lavoro – ha evidenziato Pacinotti – Ferdinando Merlo sarà il referente dei seniores, mentre De Marziani dei giovani. La lista di Squillaci non cambierà completamente nome. Questo anche per rispetto della parte civica che lo ha appoggiato.
Edoardo Varese
