“L’urlo di Vigevano”. E’ stata presentata lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa la tre giorni, dal 7 al 9 giugno, con fotografie e arti grafiche nelle strade sotterranee e il cortile della Cavallerizza del Castello Sforzesco. Un evento che anticipa quella che sarà l’estate ducale di eventi, con un occhio di riguardo ai giovani e alle loro forme d’arte.
FOTO E DJ “L’urlo di Vigevano”, è un evento organizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali guidato da Daniele Semplici insieme al gruppo “Il Muro di Vigevano” e al fotografo Cristiano Vassalli, noto anche al grande pubblico (da oltre 30 anni vive e ha lo studio nella città ducale). Tale manifestazione sfrutterà l’atmosfera della Strada Sotterranea l’esposizione delle fotografie, che saranno dedicate principalmente alla cultura underground, mentre in quella storica verranno esposti altri lavori: tutti frutto dell’ingegno e della grafica dei giovani vigevanesi. Non finisce qui: infatti nel cortile della Cavallerizza, con il cantiere dalle caratteristiche particolarmente ad effetto dovute ai pannelli dei writer, si potranno trovare dj set e il camion di cibo e birre, utili per condividere qualche momento di allegria nella calda estate vigevanese. Anche Gabriele Crippa, Matteo Cazzani e Jacopo Denti Pompiani che hanno già collaborato con l’assessorato alle politiche giovanili hanno lavorato al progetto, assieme agli uffici comunali e allo stesso Vassalli: sarà sempre Vassalli a scegliere le foto migliori per un’esposizione che avrà luogo nel mese di settembre.
BUDGET Il comune annuncerà infatti tra non molto, come e dove mandare le fotografie che entreranno in questo contest: le opere migliori verranno esposte durante “Vigevano in vinile”. Daniele Semplici è apparso particolarmente soddisfatto di quanto realizzato e ha detto: «è possibile fare le cose anche con un budget ridotto. Quando sono diventato assessore i fondi stanziati erano di 65mila euro. Ora sono 15mila: difficile fare politiche giovanili, invece. Vorremmo ripetere l’evento dedicato ai giovani Neet ma senza un bando regionale sarà impossibile».
Isabella Giardini
