Giovani, una vita in salita: affitti, bollette e imprevisti 

Provare a vivere il presente e costruirsi il futuro tra tante difficoltà e incertezze. Questa è la sfida per una giovane coppia che si affaccia alla vita adulta; non una povertà di “mense solidali e borse alimentari”, ma puro “ceto medio italiano”, chi nonostante uno stipendio fa fatica ad arrivare alla fine del mese, tra affitti, spesa, trasporti, carburanti, utenze e molto, molto altro ancora. Sono i “working poor”, ma anche quelli che per le statistiche magari non sono neppure poveri relativi. Quei giovani di cui ha parlato di recente anche il presidente Mattarella tornando sulla questione salariale, «che non può essere elusa perché riguarda in particolare il futuro dei nostri giovani, troppi dei quali sono spinti all’emigrazione». Provare per credere.

ABITARE Sebbene la casa sia il bene più prezioso, spesso e volentieri non è così scontato. In una città come Vigevano un affitto accessibile non è ovvio, in Lomellina è del tutto impossibile (come certificano le agenzie immobiliari del territorio). Secondo il portale Immobiliare.it, il mercato locale viaggia su prezzi al metro quadro che, per gli annunci in affitto, si aggirano attorno ai 9.14€ al metro quadro, il che per un monolocale/bilocale di 50 metri quadri porta già a canoni minimi mensili intorno ai 500€ (nel nord-ovest la media è 630€ per 80 metri quadri, ma a Vigevano ci sono soluzioni abitative che arrivano a 800). Lo scenario non è più rassicurante per chi invece sogna l’acquisto. In questo caso ci si scontra con quotazioni di vendita che si avvicinano ai 1.100–1.200€ al metro quadro, rendendo l’ipotesi di una prima casa fuori portata senza un sostegno economico o una lunga rata di mutuo, che però è accessibile solo per chi può dimostrare una propensione al risparmio nel medio-lungo termine (quindi niente autonomi o contratti a termine).

SPESE VARIE Ma se la casa è il primo bene, la spesa alimentare è un’altra voce che erode il bilancio familiare. I dati Istat mostrano come, a livello nazionale, le famiglie riservino circa il 19% della spesa totale ai prodotti alimentari e bevande non alcoliche. In termini assoluti la spesa mensile media per alimentari supera i 500€, cifra che per una coppia giovane (448€ in media) significa una spesa settimanale reale che può facilmente oscillare tra 100 e 130€ a settimana, a seconda delle abitudini e del luogo di acquisto. A questi occorre aggiungere le utenze, secondo il bilancio del portale Facile.it,

nel 2024 le famiglie italiane […] hanno speso in media 791€ per la bolletta della luce e 1.339€ annui per quella del gas.

A cui sommare tra i 15 e i 40€ di spese per la connettività, domestica e mobile.

TRASPORTI Arriva poi il capitolo trasporti, uno dei più spinosi. Se uno dei partner lavora fuori dalla Lomellina, ci sono gli abbonamenti da pagare: la linea ferroviaria collega Vigevano a Milano in meno di un’ora (quando non ci sono ritardi), ma il solo biglietto singolo della tratta Vigevano Milano costa 4€. Se si vuole “risparmiare” con gli abbonamenti, le aspettative sono presto disilluse: si parla di 689€ per l’annuale solo treno e 1.117€ annuale cumulativo Io Viaggio in Lombardia. Non diversa la situazione se ci si vuole spostare in auto. Il prezzo medio della benzina e del diesel in Lombardia si mantiene su livelli che superano 1.60 €/litro. Un costo da sostenere anche se ci si sposta in città, a meno di scegliere la bici.

IMPREVISTI Tanti tasselli di un puzzle che facilmente arriva ad almeno 2000€ mensili di fabbisogno in un territorio in cui il reddito medio si aggira sui 1500€ mensili, 3000€ in due con un margine di meno di mille per l’imponderabile: perché, oltre alle spese ordinarie, c’è l’imprevisto, quindi spese mediche, manutenzioni varie e perché no, anche l’acquisto di una nuova auto o la riparazione di una guasta. Riparare a volte non conviene e l’acquisto di una vettura nuova è spesso inarrivabile. Basti immaginare che negli ultimi anni il prezzo medio pagato per un’auto nuova in Italia si è avvicinato intorno ai 30mila euro, nonostante gli incentivi e i vari sconti. Questo, per una coppia giovane senza risparmi consistenti, può significare finanziamenti lunghi o soprassedere e la conseguente ricerca di un usato che a sua volta sta mantenendo prezzi elevati. La rinuncia è la chiave di lettura per l’età adulta di una coppia giovane.

Rossana Zorzato

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