È tutto pronto per “Vigevano in Castello” con, tra gli altri, Roberto Vecchioni, i Nomadi, Marco Masini, Nek. Per pensare ci saranno Paolo Crepet, Umberto Galimberti, Roberta Bruzzone. Per ridere ‘BarbascuraX”, Valentina Persia. E ci sarà anche il musical proposto da “Forza Venite Gente”.
L’assessore Marzia Segù, assieme a Marco Sabotti responsabile dell’agenzia Audere che ha organizzato i concerti, mentre l’agenzia YouService ha predisposto la rassegna dei comici, hanno presentato la rassegna. «Un cartellone leggero, bello, impegnativo, divertente – ha detto l’assessore Segù – chiunque potrà trovare la serata stagliata sui propri bisogni e desideri».
E’ già possibile acquistare i biglietti – ha detto il responsabile dell’agenzia Audere, Marco Sabotti – e le prevendite stanno andando molto bene.
Si inizia il 13 luglio, divertimento assicurato con “Holi Splash Run”, corsa-camminata non competitiva per partecipanti di tutte le età che vogliono divertirsi e celebrare un modello di vita sano: lungo il percorso i disturbatori inonderanno di colore i corridori. Martedì 15 luglio “Divina Show”: una serata di grandi successi da ballare e cantare, con uno show elettrizzante, rivolta a tutte le età per riunire la città sotto il segno del sano divertimento. Mercoledì 16 luglio il noto psicoterapeuta Paolo Crepet protagonista della serata intitola “Il reato di pensare”, affronterà il delicato tema della libertà di pensiero, oggi sempre più limitata.

Giovedì 17 luglio sarà la volta di Roberta Bruzzone. Con “Favole da incubo Dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni”: la criminologa darà un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato i femminicidi, per sconfiggerli una volta per tutte. Venerdì 18 luglio concerto dei “Nomadi” che porteranno sul palco i loro 55 anni di storia. Sabato 19 luglio il concerto di “Nek”. Domenica 20 luglio “Barbascura X”, chimico, stand-up comedian, autore e performer teatrale, presenterà a Vigevano un racconto scientifico che esplora l’assoluta casualità dell’esistenza.
Isabella Giardini