E’ il toscano Marco Vichi con il suo romanzo noir “Ragazze smarrite” (Guanda editore) il vincitore del premio letterario “La Provincia in giallo”, giunto oggi all’undicesima edizione. La premiazione si è tenuta lo scorso sabato nella suggestiva cornice del teatro Martinetti di Garlasco. Il premio nasce nel 2012, voluto fermamente dal Rotary Club Cairoli del Distretto 2050 e sostenuto fin dalla prima edizione da Bianca Garavelli.
Grazie alla costante e fattiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Garlasco, la premiazione si è sempre realizzata presso lo storico teatro della città.
L’EREDITA’ DI BIANCA GARAVELLI Piena la soddisfazione di Vichi che ha sottolineato la validità del premio ricevuto. Nel 2002, con Il Commissario Bordelli, ha fatto la sua prima apparizione il commissario protagonista di una serie di polizieschi ambientati nella Firenze degli anni sessanta. Tra cui il romanzo vincitore “Ragazze smarrite”. Nel 2014 si è aggiunta una sezione dedicata agli “scrittori in erba”, che premia racconti gialli ideati dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Garlasco, grazie alla collaborazione con i docenti. I testi sono valutati da Anna Spalla, governatrice emerita del Rotary Distretto 2050. Bianca Garavelli, mancata recentemente e il cui contributo resta fondamentale e impagabile, lascia una eredità raccolta dalla scrittrice Margherita Oggero che sabato ha presieduto la giuria Da quest’anno il premio letterario è stato denominato “La Provincia in giallo-Bianca Garavelli” in ricordo, appunto, alla dantista vigevanese.
I FINALISTI La giuria era composta da Laura Fedigatti (titolare della libreria “Le mille e una pagina” di Mortara), Andrea Maggi (scrittore), Giuliano Pasini (scrittore), Flavio Santi (scrittore e poeta) ed era presieduta da Margherita Oggero. I vertici del Rotary hanno sottolineato che all’undicesima edizione del premio letterario hanno partecipato 80 scrittori provenienti da tutta Italia e presentati dalle più importanti case editrici italiane. Gli altri finalisti del premio sono stati Lia Celi e Andrea Santangelo con il loro libro “L’eredità dei Borgia” (Solferino) e Lorenza Ghinelli con “Bunny Boy” (Marsilio Farfalle). Il premio speciale in ricordo di Bianca Garavelli è andato al pugliese Andrea Donaera con il suo libro “Lei che non tocca mai terra” (Enne Enne Editore); mentre Hans Tuzzi con l’opera “Come scrivere un romanzo giallo o di colore” (Bollati Boringhieri) è andato il premio speciale Giuseppe Lippi.
Stefano Calvi