Alla Fondazione Caritas arriveranno 108 mila euro. È la somma che il bando “Porte aperte” ha destinato alla diocesi di Vigevano per rispondere ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo di preadolescenti, adolescenti e giovani attraverso la valorizzazione degli oratori, l’ingaggio della comunità educante e la promozione di alleanze educative territoriali mirate a favorire la crescita delle giovani generazioni.
VIGEVANO E LOMELLINA Il bando è stato lanciato a marzo da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità, con oltre 3,2 milioni di euro a sostegno di 50 progetti, al termine delle cui attività previste – della durata compresa tra 24 e 36 mesi – si stima di coinvolgere oltre 59mila tra minori e giovani (sino a 25 anni) e 15mila adulti (animatori, educatori, volontari). Insieme alla città ducale (San Pietro martire, Fatima, Addolorata, Sacro Cuore) sono destinatarie di 108mila euro anche alcune parrocchie della Lomellina come Parona, Cassolnovo (Molino del Conte), Mortara (S. Lorenzo), Gambolò e Sannazzaro de’ Burgondi.
«La risposta che abbiamo ricevuto – dichiara Giovanni Azzone, presidente della Fondazione Cariplo – mette in evidenza che la rete degli oratori è viva, ha bisogno di aiuto, per poter offrire a bambini, adolescenti e giovani occasioni positive di socialità. Sono stati numerosissimi e di qualità i progetti ricevuti. Si sono appena concluse le attività estive negli oratori, che sappiamo quanto siano partecipate e importanti. Sarebbe bello avere la stessa intensità in altri momenti dell’anno. Gli oratori non sono parcheggi per i ragazzi, ma luoghi vivi in cui costruire relazioni di valore».
IL TERRITORIO PAVESE Nella provincia di Pavia i progetti selezionati saranno dedicati a iniziative innovative per rispondere alle esigenze educative e sociali dei giovani. L’accento sarà posto sulla valorizzazione degli oratori locali, che verranno trasformati in centri vitali di aggregazione e crescita. Collaborando con enti locali e associazioni, questi progetti ambiziosi creeranno spazi accoglienti e dinamici per preadolescenti, adolescenti e giovani. Questi luoghi offriranno opportunità per attività formative e sociali, favorendo l’interazione tra pari e con gli adulti. L’obiettivo principale è incentivare il protagonismo giovanile e stimolare una partecipazione attiva della comunità, rafforzando il tessuto sociale del territorio pavese.
SOSTEGNO AGLI ORATORI «In una condivisa visione del ruolo degli oratori e della loro importanza non solo per i giovani, ma per l’intera comunità – commenta Paolo Morerio, presidente della Fondazione Peppino Vismara – il bando rappresenta per la nostra Fondazione un tentativo di sperimentare nuove forme di sostegno agli oratori lombardi che, da sempre, rappresentano destinatari privilegiati dei nostri interventi filantropici».
LA FONDAZIONE COMUNITARIA «La Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia – spiega il presidente Giancarlo Albini – presta particolare attenzione al disagio giovanile e alla povertà educativa e ha aderito con entusiasmo al cofinanziamento del bando “Porte aperte”, riconoscendo il ruolo cruciale degli oratori come luoghi di accoglienza e aggregazione. Gli oratori offrono attività gratuite, accesso facilitato e un’importante dimensione educativa e relazionale, promuovendo lo sviluppo umano e sociale dei giovani attraverso attività culturali, sportive e ricreative, e risultano insostituibili per la loro crescita e benessere». In considerazione della quantità e della qualità delle proposte pervenute (163 progetti per una richiesta di contributo di quasi 10 milioni di euro) la dotazione iniziale del bando, pari a 2.250.000 euro stanziati complessivamente dagli enti promotori, è stata incrementata e i contributi complessivamente deliberati hanno quindi raggiunto i 3.238.600 euro (2.044.600 euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, 444.000 euro da Fondazione Peppino Vismara e 750.000 euro dalle Fondazioni di Comunità).
Davide Zardo
