Da un crimine a un dono.
Oltre 1.700 capi di vestiario del marchio “Zara”, sequestrati dalla Guardia di finanza a fine novembre durante un servizio di controllo al mercato rionale di Belgioioso, sono stati donati alla Caritas di Vigevano.
L’operazione ha permesso di individuare diversi capi d’abbigliamento risultati rubati, poichĂ© il detentore della merce non è stato in grado di esibire la fattura d’acquisto e non era nemmeno autorizzato alla vendita. Grazie a una perquisizione domiciliare le indagini hanno permesso di trovare nell’abitazione del venditore ambulante centinaia di prodotti originali recanti tra gli altri il noto marchio “Zara” di proprietĂ della Inditex, molti dei quali ancora confezionati o addirittura dotati del dispositivo anti-taccheggio. PiĂą di 1.700 i capi d’abbigliamento (borse, scarpe, maglie, felpe, giubbotti per un valore commerciale di diverse migliaia di euro) che venivano venduti al pubblico nonostante il divieto di distribuzione al di fuori dei canali autorizzati dalla casa madre.
LIETO FINE Il responsabile è stato denunciato per furto e ricettazione all’AutoritĂ giudiziaria,
che su richiesta della Guardia di finanza, col benestare della proprietĂ del noto marchio spagnolo, ha autorizzato la donazione dei capi alle associazioni benefiche.
La consegna della merce è avvenuta venerdì mattina nella sede pavese delle Fiamme Gialle, alla presenza del comandante provinciale, il colonnello Luigi Macchia, e del vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni. «E’ nato tutto da un evento negativo, – ha commentato quest’ultimo – che la generositĂ della vittima ha permesso di trasformare in positivo».
Per costruire la societĂ occorrono gratuitĂ e solidarietĂ . Viviamo in una grande difficoltĂ e la distribuzione del vestiario ai bisognosi si dovrĂ dilatare nel tempo, per collocare tutto in modo personalizzato, facendo attenzione perchĂ© lo spreco è dietro l’angolo, e mantenendo la dignitĂ delle persone aiutate
Così don Moreno Locatelli, direttore della Caritas diocesana vigevanese: «In base all’esigenza e alla richiesta, il materiale raccolto andrĂ a chi ne ha bisogno. Attiveremo la rete delle associazioni e le altre Caritas del territorio, a Pavia e Voghera».
Davide Zardo