Domenica 13 aprile, presso il teatro Angelicum di Mortara, si è svolta la presentazione del Grest 2025 agli educatori della diocesi, un momento atteso che ha segnato l’inizio del cammino verso l’estate degli oratori.
Il tema scelto per quest’anno è “TOCTOC”, un titolo semplice e diretto che richiama il gesto quotidiano del bussare a una porta, simbolo potente di attesa, desiderio e incontro. Il Grest diventa così occasione per riflettere su cosa significhi aprire il proprio cuore a Dio e agli altri, lasciandosi raggiungere da una presenza che spesso si fa discreta ma costante, vicina e piena di amore. L’immagine della porta che si apre invita i ragazzi a riscoprire il valore dell’accoglienza, della fiducia e della condivisione, elementi fondamentali in una stagione, come quella estiva, che per molti rappresenta un tempo privilegiato di crescita. TOCTOC non è solo un titolo, ma uno stile: quello di chi sa mettersi in gioco, di chi ha il coraggio di lasciarsi provocare da una voce che chiama, da una proposta che chiede partecipazione, creatività e spirito di squadra. L’impianto educativo del Grest 2025 è solido e articolato, pensato per accompagnare bambini, preadolescenti e adolescenti in un percorso che intreccia gioco, amicizia, riflessione, animazione e spiritualità.

PRESENZA CERCASI Le attività proposte aiutano i ragazzi a rileggere le loro esperienze, a scoprire nella vita di tutti i giorni i segni di una presenza che li accompagna e li guida. Educatori e animatori, ancora una volta, saranno protagonisti di un cammino che non è solo organizzazione o intrattenimento, ma autentica esperienza di comunità, dove ciascuno può sentirsi accolto e valorizzato. Il Grest diventa così uno spazio educativo in cui il tempo estivo si trasforma in occasione di ascolto, relazione e crescita personale. “TOCTOC” è l’invito a non restare fermi, ad aprirsi al nuovo, a rispondere con entusiasmo e disponibilità, a lasciarsi sorprendere. È il suono che ci sveglia dal torpore e ci invita a vivere con intensità ogni incontro, ogni giorno, ogni avventura. Lo sguardo della serata era già proteso verso i mesi di giugno e luglio, quando inizierà questa meravigliosa avventura che coinvolgerà tutte le parrocchie della diocesi e che, in questo anno giubilare, prevederà anche altri momenti di incontro non solo tra gli educatori, ma anche tra i numerosi animatori che operano con passione nei nostri oratori.
don Paolo Butta