C’è ancora da attendere per la piena operatività dello “sportello salute” dell’Acli in corso Milano a Vigevano. Seppur attivato a fine di maggio, la carenza di volontari non ha ancora permesso di far decollare il servizio, che attende l’entrata in scena dell’unica volontaria trovata finora. Per questo Acli lancia un appello a chi fosse disposto a impegnarsi.
VOLONTARI CERCASI Gli sportelli salute sono nati dall’iniziativa di un gruppo di volontari del lodigiano, che si sono impegnati per garantire ai cittadini il rispetto del diritto alla salute e delle norme: infatti di fronte alla priorità stabilita nella prescrizione del medico, la legge impone al sistema sanitario di garantire o il rispetto dei tempi o l’erogazione della prestazione in forma privata a carico delle aziende ospedaliere. «Lo sportello non sta ancora funzionando del tutto perché abbiamo necessità di avere volontari – spiega Giuseppe Vullo, presidente di Acli Vigevano – Nel frattempo abbiamo individuato una volontaria che è disponibile e che sta facendo la formazione per poter poi fornire assistenza a chi ne avesse bisogno».
APERTURA Un servizio, quello dello sportello salute di Vigevano, che è comunque aperto. «Il giovedì mattina siamo comunque attivi, come avevamo comunicato lo scorso maggio – continua Vullo – ma non abbiamo promosso l’iniziativa più di tanto perché è importante per noi che sia disponibile e formata anche la volontaria, altrimenti sarebbe un problema gestire il tutto». Una scelta legata al fatto che «le persone che verrebbero allo sportello salute non avrebbero il supporto che ci piacerebbe fornire». Nonostante l’ardua ricerca di volontari pronti a mettersi in gioco per garantire gli esami nei giusti tempi, lo sportello entrerà a pieno regime appena dopo le vacanze estive. «Il servizio sarà avviato il 5 settembre, data prima della quale ci impegneremo sicuramente a fare promozione per il pubblico, visto che a inizio settembre la volontaria avrà finito la sua formazione e sarà pronta ad assistere i cittadini».
Rossana Zorzato
