È stato consegnato domenica dopo la messa il riconoscimento civico Defendentino d’oro che quest’anno è andato all’ex sindaco, recentemente scomparso Giulio Mazzini, per il quale l’hanno ritirato i famigliari, e alla caserma dei carabinieri di Gravellona, per il contributo fornito al paese nel periodo dell’emergenza covid 19. Da tradizione il riconoscimento viene consegnato al palio delle contrade nel mese di luglio, ma quest’anno visto che la festa di San Defendente, cornice nella quale si svolge il palio, si è tenuta in forma contingentata, sono stati solo comunicati i nomi dei cittadini ai quali è stato assegnato con l’impegno di consegnare il Defendentino d’Oro in un momento successivo. La cerimonia di consegna effettiva si è svolta domenica nella sala consigliare del comune di Cassolnovo. Giulio Mazzini ha ricevuto l’onoreficenza per l’impegno che ha messo nella sua carriera politica, nella quale ha ricoperto per due volte l’incarico di sindaco e in diverse occasioni è stato anche assessore. Inoltre negli ultimi anni si era dedicato al volontariato e all’associazionismo con la fondazione dell’associazione Radici che si occupa del recupero delle memoria storica delle tradizioni del paese e di storia locale. Ai carabinieri di Gravellona è stato consegnato invece il Defendentino per l’impegno e la disponibilità ad aiutare il paese che hanno messo durante tutto il periodo dell’emergenza coronavirus. Cerimonia dopo la messa di domenica e consegna effettuata dal sindaco Luigi Parolo e dal parroco don Cesare Silva. Entrambi fanno parte della commissione che sceglie tra le varie candidature quanti vengono premiati.
Andrea Ballone
