Garlasco, accesso difficile a San Rocco

La piazza San Rocco a Garlasco, riqualificata nel settembre 2024 insieme all’inaugurazione della nuova facciata della chiesa parrocchiale, è difficilmente accessibile ai disabili. Lo sostiene il consigliere di minoranza Enzo Rossato, che si sta attivando per portare la discussione in consiglio comunale.

IL DISAGIO «Non contesto la riqualificazione della piazza, che era doverosa – spiega Rossato – ma il materiale scelto per la pavimentazione, formata da pietre che impediscono l’accesso alle sedie a rotelle dei diversamente abili che si recano quotidianamente alla messa in San Rocco. Ho ricevuto diverse segnalazioni in proposito, anzi io personalmente alcuni giorni fa ho dovuto caricare in spalla una persona con disabilità che doveva andare in chiesa, perché la sua carrozzina si era bloccata tra i sassi e non andava più né avanti né indietro».

Presenterò in consiglio comunale un’interpellanza, o meglio una mozione, per chiedere al sindaco e alla giunta di posizionare due passatoie, non in cemento ma in pietra o in marmo, sulle quali far passare comodamente le sedie a rotelle, come si fa in tutte le piazze d’Italia.

LA PARROCCHIA Dalla canonica affacciata sulla piazza lastricata che collega la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta a quella di San Rocco, don Mauro Bertoglio non riscontra particolari problematiche: «Non ho ricevuto lamentele – spiega il parroco – tanto più che non mi pare ci sia un grande passaggio di carrozzine per disabili. Oltretutto la piazza è raggiungibile anche da un’altra stradina laterale». Il sagrato non è rialzato ma al livello dell’ingresso della chiesa che sino alla fino ai primi del 1800 rappresentò il vero e proprio nucleo storico cittadino. Piazza della Repubblica è sorta poi in un secondo tempo a fronte della demolizione di alcuni immobili che davano sul Corso Cavour. L’intervento faceva parte del terzo lotto dei lavori di riqualificazione del centro storico, e solo per l’ultima tranche di piazza San Rocco l’investimento complessivo è stato di circa 95.500 euro.

IL MUNICIPIO Il Comune ha preso a cuore la questione: «Abbiamo registrato commenti dei cittadini che frequentano la piazza – racconta l’assessore all’urbanistica Francesco Santagostino – e anche se ci risultava che le pietre fossero state messe nel modo meno fastidioso possibile, abbiamo preso atto del disagio e ci siamo attivati con la Sovrintendenza alle belle arti per chiedere di poter sistemare delle passatoie in cemento o in marmo come si fa in molte piazze. Se il consigliere Rossato presenterà una interrogazione o una mozione, ne discuteremo volentieri».

Davide Zardo

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