A 10 anni dalla scomparsa di Tommaso, che ci ha lasciato ad appena 20 anni, la Pro Loco di Parona, insieme al Comune, alla Parrocchia, all’Associazione Ciclistica e all’Associazione Podistica, domenica 4 luglio ha organizzato un’edizione un po’ particolare della manifestazione “Insieme sulla ciclabile Tommaso”.
Dopo il ritrovo nel cortile dell’oratorio, alle 17 un bel gruppo di ciclisti di ogni età ha iniziato a percorrere il lato est della ciclabile. Il tragitto è stato caratterizzato da due soste: la prima al Bosco Acqualunga, dove, sotto una grande quercia accanto al laghetto, la canzone “Lo chiederemo agli alberi” di Simone Cristicchi ha accompagnato i partecipanti in un momento di immersione nella natura; la seconda alla Cascina Scocchellina, dove, su una appropriata base musicale, la lettura di tre pensieri tratti dal libro “Il Signore degli anelli” di J.R.R.Tolkien ha cercato di far riflettere sull’importanza di proteggere e conservare il mondo in cui viviamo.
In questa occasione le Associazioni hanno voluto mettere in evidenza la cura del creato, dell’ambiente e l’amore per la natura, che erano temi cari a Tommaso.
Tornati dalla biciclettata è stata celebrata, dal Vescovo Maurizio, la Messa in memoria di Tommaso e di tutti i giovani prematuramente scomparsi. Il Vescovo ha sottolineato l’importanza della memoria e del ricordo di questi giovani a cui è stata chiesta la vita, anche se breve, perché possano essere semi che dalla terra portano frutti per tutta la comunità.
Durante la celebrazione è stato anche benedetto un cancello che raffigura gli elementi della Passione, donato dalla famiglia Mori di Parona.
Terminata la celebrazione, nel giardino della Parrocchia, è stato messo a dimora un albero di melograno, per ricordare Tomasso e tutti i giovani. E’ stata letta una poesia dedicata a lui e i rappresentanti delle istituzioni e delle famiglie hanno completato la piantumazione dell’albero, preparata da ‘i giardini dell’Eden, che ha contribuito, insieme a tutte le realtà e associazioni, alla buona riuscita dell’evento.
Anche da momento di dolore e difficoltà, l’unione dei cuori, può trovare un motivo di speranza e di resurrezione.
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