Un successo la prima edizione della Lomellina Francigena Marathon andata in scena domenica scorsa 27 marzo e organizzata dall’Associazione “Gli amici del cammino” presieduta da Aldo Autolitano in collaborazione con Ascom, Comune di Mortara, Comitato Sagra, Sbandieratori, Croce Rossa Mortara, varie associazioni e Pro Loco. Il team organizzativo ha lavorato per oltre un anno con grande intensità, trovando grande collaborazione dal territorio. E grande spazio hanno avuto i social che hanno portato a registrare ben 531 iscritti. L’iniziativa si è sviluppata in tre giorni, a partire da venerdì 25 marzo quando, sui social, è avvenuto il sorteggio dei cesti regalo che sono andati al maratoneta più giovane e più anziano, al gruppo più grande o proveniente da più lontano. Sabato poi un duplice impegno, uno, nel pomeriggio, per il ritiro del pettorale e della maglietta e a sera, alla Borsa Merci, la serata gastronomica organizzata dal Comitato Sagra. Una serata, animata dagli Sbandieratori Città di Mortara, che ha avuto un grande successo e ha permesso a molti di gustare prodotto d’oca. Domenica la grande giornata. Alle 7, in Sant’Albino, la partenza di coloro che hanno deciso di percorrere interamente la maratona, quindi da Mortara a Pavia, poco dopo la partenza della mezza maratona Mortara-Garlasco. La maggioranza degli iscritti ha scelto la maratona intera. Diverse le tappe durante il percorso, punti ristoro dove si poteva bere, mangiare biscotti, frutta. Per la mezza maratona il traguardo era al Santuario delle Bozzole e l’arrivo era intorno l’ora di pranzo. Più lungo il tempo per percorrere i 42 km che terminava alla sede dei canottieri di Pavia. Lì l’arrivo era nel pomeriggio. Per tutto il percorso, a vigilare sulla salute dei camminatori vi erano due ambulanze e due squadre in bici della Croce Rossa mortarese e medici. “Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento – spiega felice Aldo Autolitano – è stata una bella esperienza. Il risultato è molto positivo”. Confermato anche da messaggi sui social da parte dei partecipanti che fa pensare a una seconda edizione il prossimo anno.
Giorgio Giuliani