Differenziata, siamo alla resa di Asm Isa? Nonostante multe e sanzioni siano in aumento, al fine di «incentivare i cittadini a differenziare nel modo corretto – evidenzia il presidente di Asm Isa Paolo Zorzoli Rossi – il quadro generico che si riscontra sia lungo il centro, sia in altre vie della città è davvero complicato». E se nemmeno il pugno di ferro è sufficiente a fare in modo che si differenzi nel modo corretto, tanto che la società che gestisce la raccolta sta di fatto alzando bandiera bianca, significa che la situazione è davvero caotica. Percorrendo via Cilea, via Griona, via Marazzani e via Mulini si vedono sempre sacchetti esposti ben oltre gli orari riportati sul calendario e sul sito di Asm Isa.

BANDIERA BIANCA Sacchi con dentro tutto e di più: da plastica mista a carta, a umido unito a indifferenziato e chi più ne ha più ne metta. Senza tralasciare la questione legata all’abbandono abusivo di rifiuti. Sacchetti neri che non possono essere ritirati dagli operatori ecologici, così come oggetti e arnesi di varia e dubbia provenienza. Non di raro, infatti, furgoni non riconducibili a quelli utilizzati dagli operatori ecologici di Asm Isa, caricano e prelevano alcuni tra questi oggetti abbandonati. Una situazione nota da tempo alla società che gestisce e si occupa del servizio della raccolta differenziata. La stessa Asm Isa si era mobilitata a partire dal mese di gennaio nell’applicare sui sacchi irregolari il volantino con riportato il calendario della differenziata.
TANTI PROBLEMI L’intento era quello di fare in modo che questa misura potesse servire a stimolare i residenti a differenziare nel modo corretto. Ma la situazione, anziché migliorare, è andata incontro a un netto quanto inesorabile peggioramento. «L’unica modifica che è stata fatta – sottolinea Zorzoli Rossi – riguardo al centro, è l’aver spostato la raccolta della carta dal mercoledì al venerdì. Aumentiamo ancora di più i controlli, i nostri addetti segnalano eventuali criticità agli agenti della polizia locale che poi procede a fare le sanzioni. Noi cerchiamo di fare il nostro e il 7 marzo scade il bando per diventare operatori ecologici. Sul sito di Asm si trovano tutte le informazioni per partecipare. Incrementeremo la nostra squadra di 4 unità». Problema culturale o di inciviltà? Secondo il presidente di Asm Isa la risposta sta a metà: «In Strada San Marco il nostro personale è stato aggredito, anche a mano armata. Nella notte compresa tra venerdì e sabato capita che veniamo pesantemente ostacolati da gruppi di ragazzini nel corso della nostra attività di raccolta rifiuti. C’è un evidente problema di ordine pubblico».

L’ULTIMA SPERANZA Un barlume di speranza sembra essere rappresentato dalla «realizzazione della piazzola ecologica in via Ceresio, che potrebbe portare miglioramento al servizio della raccolta differenziata in città. La nuova piazzola che sorgerà alla periferia ovest della città, consentirà di procedere alla rimozione dei cassonetti del verde e delle campane per il vetro». Anche perché, come se non bastasse, le campane vengono considerate come degli autentico luogo di deposito, in prossimità delle quali viene posizionato di tutto e di più, cosa che accade nelle vicinanze di quella di via Mentana.
Edoardo Varese