Home Territorio Vigevano “Superstrada”, il Senato dà l’ok alle opere da commissariare

“Superstrada”, il Senato dà l’ok alle opere da commissariare

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il Naviglio Grande scavalcato dalla Vigevano-Magenta

Vigevano-Magenta, c’è il via libera del Senato al commissariamento dell’opera ed è atteso questa settimana anche quello della Camera.

La Commissione trasporti martedì ha deciso il semaforo verde dando «parere favorevole con osservazioni» allo schema di Dpcm presentato dal Governo,

nel quale sono inserite ulteriori 44 infrastrutture da realizzare mediante commissario straordinario, per un valore complessivo di 13.2 miliardi di euro. Tra le opere figura anche il collegamento Vigevano-Magenta e si precisa che «l’opera si inquadra nel complesso degli interventi di adeguamento della viabilità di connessione all’aerostazione» di Malpensa.

PROSSIMI PASSI Incassato anche l’ok della Camera, la palla dovrebbe ritornare al Ministero delle infrastrutture e al Consiglio dei ministri per il conferimento dell’incarico ai commissari, nel caso specifico a Eutimio Mucilli, dirigente dell’Anas – azienda che è anche il Responsabile unico del procedimento – chiamato a occuparsi di numerosi altri interventi tra cui la tangenziale di Mondovì, i collegamenti al porto di Ancona e il raddoppio della Ss del Vesuvio. Proprio per timore di un eccessivo carico di lavoro, la Commissione trasporti del Senato ha invitato a valutare l’opportunità di ampliare la platea dei tecnici coinvolti: «Considerato che alcuni dei commissari vengono designati per un numero elevato di opere – alle quali, in certi casi, vanno aggiunte le opere di cui essi già si occupano in virtù dei provvedimenti precedentemente adottati dal Governo – e che le opere assegnate a un solo commissario sono a volte disseminate sull’intero territorio nazionale».

si ritiene quindi di dover aumentare il numero dei commissari, al fine di ridurre il numero di interventi assegnati ad ognuno di loro, e/o di nominare subcommissari che presentino caratteristiche di maggiore radicamento nei territori sui quali insistono le opere

La deliberazione è stata assunta all’unanimità, come ha notato «con compiacimento» la presidente Gelsomina Vono di Italia viva.

Superstrada Vigevano-Magenta le tre tratte come apparivano prima dell’approvazione del progetto definitivo (fonte: Camera di Commercio di Pavia)

L’OPERA Nelle ultime settimane l’iter si è gradualmente rimesso in moto, a partire dalla presentazione della relazione paesaggistica da parte di Anas al Ministero della transizione ecologica (ex Ambiente), necessaria per concludere la “Verifica di ottemperanza alla Valutazione d’impatto ambientale”, il passaggio che era stato saltato prima della delibera Cipe 7/2018 e che era costato l’annullamento della medesima da parte del Tar di Milano, interpellato tra gli altri dal Parco del Ticino, il cui ricorso era stato l’unico accolto dai giudici amministrativi. Al momento la Verifica, avviata il 5 marzo 2020, non si è ancora conclusa perciò sarà questo il primo nodo che il commissario dovrà sciogliere, dopodiché si potrà procedere al via libera definitivo e alla realizzazione per stralci funzionali: il progetto della tratta C da Vigevano ad Albairate è pronto per il bando di gara gara, la tratta A da Magenta ad Albairate richiederà tempi più lunghi.

Giuseppe Del Signore

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