Vigevano, acqua alle stelle in via Turati

Il costo complessivo dell’acqua alle case popolari di via Turati è lievitato di 6 mila euro in un anno. La colpa potrebbe essere degli abusivi, non tanto quelli che occupano gli appartamenti sfitti, quanto coloro che vivono nelle case di parenti e amici senza denunciare la propria presenza.

L’ALLARME A lanciare l’allarme sono gli inquilini stessi che hanno più volte segnalato il problema. «Ci siamo accorti – spiega Piero Pizzo, storico residente del complesso che si trova oltre la circonvallazione, della difficoltà quando è arrivato il rendiconto condominiale. Le spese in alcuni casi sono lievitate oltre il dovuto, crescendo di 300 o 400 euro. In totale nel 2023 abbiamo speso 16 mila euro, mentre nel 2022 erano soltanto 10 mila. Insomma un aumento notevole, che per tante famiglie pesa». Anche perché spesso ci vivono delle famiglie mono reddito nel complesso che si trova poco fuori dal centro di Vigevano. Alcuni poi hanno anche perso il lavoro.

Abbiamo segnalato più volte il problema all’Aler – insiste Pizzo – e abbiamo fatto verifiche anche noi. Abbiamo detto a tutti di chiudere il rubinetto, ma abbiamo visto come il contatore continuasse a segnare il passaggio dell’acqua. Da qui è sorto il sospetto che si potesse trattare di abusivi.

LA REPLICA Dopo la segnalazione degli inquilini l’ente che gestisce l’edilizia residenziale in provincia ha deciso di disporre dei controlli «Non abbiamo riscontrato – spiegano all’Aler – un motivo preciso che stia dietro l’aumento delle bollette, ma faremo delle indagini approfondite per capire le motivazioni di questi consumi insoliti». Tra le possibili motivazioni, che sono state segnalate dagli inquilini stessi c’è anche la presenza di abusivi. Non tanto negli appartamenti lasciati sfitti, quanto proprio nelle case che sono state assegnate. Molti inquilini, infatti, ospitano nei propri appartamenti assegnati anche dei parenti o degli amici che non sono denunciati. Questa pratica, diffusa anche in diversi altri condomini, non necessariamente di edilizia residenziale, comporta un aumento dei costi dell’acqua per tutti, perché viene divisa in base ai millesimi. «Faremo delle verifiche – spiegano all’Aler – nei singoli appartamenti, così da poter individuare eventuali inquilini abusivi e poter capire i motivi del consumo eccessivo di acqua, che ha causato l’incremento delle bollette». Con aumenti considerevoli: ci sono dei casi in cui alcuni cittadini si sono trovati a pagare anche 300 o 400 euro in più sulle bollette dell’acqua.

Andrea Ballone

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