Da 2 a 5 consiglieri: Giuseppe Squillaci, Giulio Onori e Rimma Garifullina entrano in Forza Italia che si unisce alla maggioranza che amministra Vigevano. Un cambiamento, quello che si è verificato nella politica della città ducale, che era nell’aria da giorni e che ristabilisce il vantaggio numerico (15 consiglieri contro 9 di minoranza) dell’area “fedele” all’amministrazione.
Onori, per anni militante della Lega, entra per la prima volta nelle fila del partito azzurro, assieme a Garifullina: entrambi lo scorso novembre avevano presentato le proprie dimissioni nel tentativo di far decadere la giunta, per poi essere espulsi dal Carroccio passare in minoranza dando vita a un nuovo gruppo legato a Italexit. Nel caso di Squillaci, eletto in minoranza con una civica e passato poi ad Azione, invece si tratta di un ritorno visti i suoi trascorsi passati nel partito forzista.
Al momento Forza Italia ha due assessori a Vigevano, Marzia Segù e Paola Eleonora Fantoni, entrambe assenti nella conferenza che si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri, al Golf Vigevano. Mancavano all’appello anche i due consiglieri Alessandro Rubino e Omar Soresina. Quale sarà il modus operandi di Forza Italia? Antonello Galiani, vicecoordinatore regionale degli azzurri, per l’occasione ha chiarito e ribadito che: «Il nostro non è un partito che vuole e richiede poltrone. La squadra si allarga in consiglio comunale in un partito che ha iniziato da qualche mese a fare inclusione, andando a recuperare quei moderati che per qualche ragione si erano allontanati dal partito».
Appoggio alla maggioranza, ma non sarà incondizionato. Giuseppe Squillaci, candidato sindaco nelle elezioni del 2020 con la lista civica sostenuta da Italia Viva e Azione, ha evidenziato quali saranno i temi sui quali Forza Italia vorrà intervenire: «dobbiamo guardare al mondo degli imprenditori e al lavoro. La realtà immobiliare cittadina è in crisi, Asm sta perdendo valore ed è in procinto di essere acquistata da A2A». Non sono mancate, specie da parte di Onori, forti critiche in merito all’operato dell’amministrazione: la stessa amministrazione con cui ora Forza Italia collaborerà.
Intanto, si guarda già ai prossimi appuntamenti politici. «A Vigevano la famiglia di Forza Italia si allarga con l’ingresso dei tre consiglieri comunali, a cui do il benvenuto e auguro un buon lavoro – ha ribadito l’onorevole Alessandro Sorte, coordinatore azzurro della Lombardia – questa è la dimostrazione che siamo un partito vivo, attrattivo e destinato ad essere ancora protagonista, sui territori e al governo del Paese. C’è un importante spazio politico da occupare con l’obbiettivo di raggiungere la doppia cifra nelle prossime elezioni».
Edoardo Varese