Il cencio dei cenci è di Sara Bocca

Domenica pomeriggio nel cortile del Museo del Duomo si è tenuta la premiazione del concorso social “Il Cencio dei Cenci” proposto dall’associazione Sforzinda. L’associazione, infatti, nei mesi di lockdown in cui tutti hanno dovuto imparare un nuovo modo di vivere e di rapportarsi con gli altri, ha deciso di continuare a diffondere lo spirito del palio facendolo conoscere a sempre più persone attraverso l’uso dei social. A settembre si è scelto di realizzare un concorso social che mettesse a confronto tutti i cenci che in questi quaranta anni sono stati il centro del palio per cui le dodici contrade, con entusiasmo ed impegno, si sono sfidate nel cortile del castello. I cenci sono vere e proprie opere d’arte, di epoche diverse, di stili differenti e di tecniche pittoriche varie, dipinti da artisti più o meno noti nel campo artistico Vigevanese, con un unico canone da rispettare: raffigurare il Beato Matteo. La gara si è svolta in maniera molto semplice: ogni giorno veniva pubblicato sulle pagine social del palio un post indicante i due cenci in sfida diretta e per esprimere la propria preferenza bastava votare il sondaggio presente nella storia della pagina Instagram, dell’associazione, quotidianamente venivano anche pubblicati i risultati della sfida del giorno precedente. Dopo una lunga serie di sfide eliminatorie sono rimasti quattro cenci, quelli esposti ora presso il Museo del Duomo. Ecco la classifica:

  • Primo classificato il cencio del 2016 di Sara Bocca (vinto da Valle)
  • Secondo classificato il cencio del 2012 di Rosangela Giusti (vinto da Costa)
  • Terzo classificato il cencio del 2014 di Chiara Bagna (vinto da Costa)
  • Quarto classificato il cencio del 2003 di Paolo Sciarafani (vinto da Cicerino)

Durante l’evento i quattro pittori hanno ricevuto un piccolo presente ed un riconoscimento da parte dell’Associazione Sforzinda, che visto il grande successo riscosso da questa prima sfida social ha annunciato in anteprima la volontà di riproporla a maggio per i cenci dipinti dai più piccoli per il palio dei fanciulli, di cui ricorre la ventesima edizione. La premiazione di domenica ha suggellato una collaborazione avviata con il Museo del Duomo, anche con la partecipazione ad alcuni concerti nelle domeniche precedenti e che ci auguriamo possa continuare e portare idee ed iniziative per l’immagine culturale della città. I Cenci premiati resteranno in esposizione nei locali del Museo del Duomo.

Elisa Malini

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