Il “dono” del Beato Matteo ai vigevanesi

Vigevano “voleva” il Beato Matteo tra le sue strade…lo voleva per ritrovare in Lui quella pace e quella sicurezza che l’attuale tempo di pandemia non sempre può garantire. Mercoledì sera si toccava con mano quel clima di serenità, durante la processione che ha “accompagnato” l’urna del Beato da San Pietro Martire al Duomo. Un tragitto breve, ma capace di abbracciare tutte le nostre case. Molta gente ha accompagnato il Beato Matteo, cercando di osservare il distanziamento previsto dalle norme anticovid. Confraternite, Associazioni, Autorità (la prima uscita ufficiale del neo sindaco Ceffa) singoli fedeli, i cosiddetti “vigevanesi doc” che hanno sempre il Beato Matteo nel cuore e nella loro vita.
La processione era stata voluta per ricordare i 600 anni della nascita del nostro Beato e i 550 della morte, ma si è rivelata poi un “dono” che lo stesso Beato ha voluto fare alla “sua amata Vigevano” per portare in tutti i cuori un po’ di serenità in questo difficile momento che stiamo vivendo.
Il Beato Matteo non si è mai tirato indietro nei momenti difficili della città e ha voluto rassicurare la sua presenza anche in questo momento di pandemia. Lo si percepiva nel silenzio e nella compostezza della processione… un messaggio che andava al cuore di ciascuno.
E’ quanto ha voluto sottolineare anche il nostro Vescovo Maurizio, durante l’omelia in Piazza Ducale, riferendosi proprio al periodo di pandemia e alle tante incertezze che sono nei nostri cuori e nelle nostre menti, cogliendo proprio dal messaggio e dalla devozione al Beato Matteo la certezza della sua presenza rassicurante.
In Piazza Ducale è stato letto dal Cancelliere Vescovile il recente Decreto della Santa Sede con cui si ufficializzava il culto al Beato Matteo, nella sua qualità di co-patrono (insieme a Sant’Ambrogio) della città di Vigevano.
La recita della Supplica e la Benedizione del Vescovo hanno concluso il momento di sosta in piazza Ducale, quando poi l’urna del Beato è stata riaccompagnata a San Pietro Martire, dove accoglierà in queste giornate di festa la visita e il grazie dei vigevanesi. Numerose le persone e le associazioni che hanno aiutato a rendere possibile questo evento, osservando tutte le indicazioni sanitarie anticovid e in particolare un grazie sincero va a tutti i volontari del servizio d’ordine (elencarli si rischia sempre d dimenticare qualcuno) e ai “portantini” che hanno portato l’urna, oltre a tutte le autorità e alle forze dell’ordine.
Domenica e lunedì si svolgeranno in San Pietro Martire le tradizionali celebrazioni in onore del Beato Matteo.

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