Home Diocesi La “rivoluzione” di Caritas Vigevano

La “rivoluzione” di Caritas Vigevano

0
La sede di corso Torino della Caritas (Vigevano)

Una vera e propria rivoluzione, quella attuata dalla Caritas diocesana vigevanese durante i tre mesi di emergenza. «Abbiamo riformulato orari e modalità d’apertura, – spiega il direttore don Moreno Locatelli – chiudendo alcuni luoghi di servizio per potenziarne altri. Abbiamo trasferito l’ascolto su telefoni e telefonini ma l’abbiamo continuato, abbiamo intensificato le forme di aiuto alimentare, abbiamo spiegato ai volontari over 65 che la prima forma di carità era non esporsi al contagio e nelle ultime settimane abbiamo ricevuto l’inedita disponibilità al volontariato di persone più giovani».

La struttura diocesana, insieme alle Caritas di Pavia e Tortona, ha partecipato all’unità di crisi che, per il territorio pavese, è stata convocata dalla Prefettura. «Questo ci ha consentito, soprattutto nella fase iniziale dell’epidemia, di dare una mano anche sul fronte sanitario, mettendoci a disposizione degli ospedali per forniture di biancheria, coperte e lenzuola, oppure facendo da tramite nelle comunicazioni con le famiglie dei malati».

Particolare attenzione, poi, è stata data allo studio e al gioco a distanza con i bambini e i ragazzi.

«Ci siamo preoccupati di dimostrare – racconta don Moreno – che è possibile un utilizzo intelligente del mezzo tecnologico. Avevamo già alcune attività con i minori, abbiamo educatori e giovani in servizio civile, abbiamo coinvolto volontari della locale Fondazione Negrone. Insieme, sono diventati il perno del progetto Study’n’Play. Caritas Vigevano l’ha definito una proposta “agile” al servizio delle famiglie».

Infine la dimensione del lutto, che ha permesso di radunare una decina di professionisti, psicologi e psicoterapeuti che hanno accettato di fornire un servizio gratuito a chi non ha potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari. Numerose anche le donazioni ricevute da enti pubblici e privati. Tra le ultime pervenute alla Caritas, quella della famiglia di Dino Porcellini di Vigevano, che ha offerto la somma di 100 euro come erogazione liberale in memoria del defunto Giampaolo Lutriani.

Davide Zardo

Exit mobile version