Le emozioni e le sollecitazioni vissute in questi giorni a RN24 “Route Nazionale delle Comunità Capi Agesci” sono ancora così nitide nei cuori e nella mente dei 18.000 partecipanti che mettere in fila le idee giuste per fare emozionare e capire quanto si è vissuto durante questa esperienza sembra impossibile. Anche dalla nostra provincia zaini in spalla abbiamo accolto l’invito e da Mortara, Cassolnovo, Cilavegna, Vigevano, Garlasco, Pavia e Voghera e siamo partiti alla volta di Verona per vivere questa esperienza con le nostre comunità capi.
MAI INDIFFERENTI Il tema scelto per festeggiare i 50 anni di storia dell’Agesci è “Generazioni Felicità” che, come ci ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio letto durante la Route, è stato scelto per proporre una visione che sappia vincere la sfiducia, combattere l’indifferenza, per legare ancora di più la crescita personale all’amicizia, alla pace, al futuro della comunità. Ha sottolineato ancora che il nostro movimento è importante per il costante impegno educativo verso i giovani, per il vissuto di solidarietà, per l’esperienza di libertà di cui è espressione, per la sensibilità testimoniata e fatta crescere nei confronti della Madre Terra. Anche papa Francesco nel suo Messaggio ha sottolineato l’importanza che i formatori, quindi noi capi dell’Associazione, educhiamo in primis con la vita più che con le parole. La vita del formatore, la sua costante crescita umana e spirituale come discepolo di Cristo sostenuto dalla Grazia di Dio è un fattore fondamentale per conferire efficienza al servizio alle giovani generazioni.
DIVERTIMENTO Durante queste giornate generazioni di capi hanno vissuto insieme la fatica della strada, le attività che normalmente vengono proposte e vissute con i ragazzi che ci sono affidati; ci siamo messi al servizio di realtà presenti sul territorio che ci ha ospitato e accolto e ci siamo confrontati su pace, legalità fede e molto altro ancora. Il tema era la felicità e quindi durante le due serate di apertura e chiusura ci simo divertiti ballando e cantando con artisti legati al nostro mondo come L’Ostel scout e Silver e con personaggi di spicco come Gianni Morandi, Roberto Vecchioni, Gio Evan, Enrico Bizzi e ci hanno poi accompagnato anche delle riflessioni della senatrice Liliana Segre, Piero Badaloni, Shervin Haravi, attivista per i diritti delle donne nel mondo islamico, Roberto Mercandini e Camilla Filippi. Il momento più apprezzato della serata conclusiva è legato al cantautore Vecchioni, paroliere, scrittore e insegnante di italiano. La Route si è poi conclusa domenica mattina con la Santa Messa presieduta dal Cardinale Matteo Zuppi e l’ammaina bandiera e adesso da qui si riparte con maggiore entusiasmo di prima per portare sulle nostre strade di Lomellina quanto vissuto in questi giorni.
Giuseppina Paradiso, Agesci Mortara