Home Diocesi “Vacanze romane” con Gesù risorto nel cuore

“Vacanze romane” con Gesù risorto nel cuore

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Sull’onda dell’entusiasmo per la bella esperienza dell’incontro nazionale adolescenti con papa Francesco vissuto lo scorso anno, una sessantina di adolescenti della nostra diocesi, accompagnati dai sacerdoti e dai loro educatori hanno voluto ripetere il pellegrinaggio a Roma. I ragazzi e le ragazze delle parrocchie Sacro Cuore, Santi Giovanni e Pio, dell’oratorio Negrone, di Parona e Albonese hanno così rivissuto una 􀀝intensa “due giorni” a Roma. Dopo il viaggio notturno, la mattina del lunedì dell’Angelo è stata impegnata per la visita alla basilica di San Pietro, la santa messa all’altare della Cattedra animata dal gruppo e la partecipazione al Regina Coeli a mezzogiorno.

Al termine della preghiera è stato emozionante il saluto di Papa Francesco “agli adolescenti delle parrocchie di Vigevano”, vissuto dal vivo in piazza e ascoltato da casa da genitori e nonni. Nel pomeriggio la visita alle bellezze di Roma da Fontana di Trevi al Colosseo passando per Quirinale e Campidoglio. Il martedì mattina ancora la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal delegato vescovile per i giovani Don Riccardo Campari e concelebrata da don Stefano Targa, don Antonio Mercuri e don Massimo Fusari nella stupenda basilica di S. Maria degli Angeli vicino alla Stazione Termini e cornice di tanti funerali di persone famose. Don Riccardo, all’omelia, ha sottolineato l’importanza di vivere l’esperienza dell’incontro con il Signore così come vissuto dalle donne e dagli apostoli e l’importanza di darne testimonianza.

Occorre fare la fatica del viaggio, occorre l’impegno, il mettersi in movimento per non rimanere fermi da soli. Vivere certe esperienze insieme poi è ancora più bello. Da ultimo un altro importante appuntamento è stato la visita al Senato sella Repubblica grazie al vice presidente vicario Senatore Gianmarco Centinaio. Un’altra grande opportunità è stata quella di sedersi sugli scranni rossi dei Senatori (una ragazza di Parona era seduta al posto del Sen. Berlusconi) contrassegnati da una targhetta col nome. Il commesso ci ha spiegato come funziona l’Aula e ci ha fatto visitare Palazzo Madama, donando a tutti una copia della costituzione originaria promulgata nel 1948. Siccome il proverbio dice che non c’è due senza tre, sono tutti pronti a ripartire e ritornare a Roma anche il prossimo anno.

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