I bambini e ragazzi con disturbi del movimento possono contare sull’ambulatorio di riabilitazione dell’età evolutiva dell’ospedale Asilo Vittoria di Mortara. Si tratta di un nuovo servizio che costituisce un punto di riferimento per le famiglie.
IL SERVIZIO «L’ambulatorio è aperto ogni mercoledì mattina ed è rivolto a tutti i minori fino alla maggiore età – racconta la dottoressa Silvia Pelà, fisiatra e responsabile dell’ambulatorio – con lo scopo di lavorare su una serie di patologie. Si prendono in carico tutti quei piccoli pazienti che hanno bisogno di iniziare una riabilitazione, ma anche tutta la fascia di bambini con problematiche neurologiche, questi ultimi seguiti dalla neuropsichiatria infantile». Un’assistenza che non esclude nessun paziente e che vuole essere un riferimento per tutto il territorio. «Non vi è preclusione per nessun assistito – continua Pelà – si trattano piccoli pazienti dall’età neonatale, con problemi di torcicollo congenito, piuttosto che piedino torto. Ma si accolgono anche tutti quei bambini che hanno avuto traumi o dolori e che magari si sono fatti male durante l’attività sportiva o durante l’orario scolastico». Attenzione che, come già accennato, riguarda anche pazienti nell’età adolescenziale.
All’ambulatorio possono accedere anche ragazze e ragazzi nell’età adolescenziale che soffrono di scoliosi e ipercifosi – prosegue la fisiatra – e quindi tutte le problematiche legate alla colonna vertebrale.
RIFERIMENTO Nonostante sia attivo da poco, il servizio offerto dall’ambulatorio di riabilitazione dell’età evolutiva vuole diventare un punto fermo a cui le famiglie possono contare. «Credo che questo servizio possa diventare davvero un punto di riferimento sul territorio – racconta la specialista – Già qualche pediatra del territorio reindirizza all’ambulatorio piccoli pazienti che presentano questo genere di patologie, sapendo che qui mi occupo della riabilitazione a 360° per problemi legati sia alla sfera ortopedica sia neurologica». Un’assistenza a tutto tondo: «Ci occupiamo anche di prescrizione di ortesi o ausili, più nello specifico di plantari, scarpe ortopediche, tutori nei bambini che hanno difficoltà nel cammino. Tra questi anche veri e propri sistemi di postura e carrozzine per i bambini con patologie neurologiche». Per accedere all’ambulatorio è necessaria l’impegnativa del pediatra o del medico di medicina generale, con l’indicazione di “Prima visita fisiatrica per l’età evolutiva”.
Rossana Zorzato