L’esame di maturità mantiene lo stesso impianto del 2023. Sono previste due prove scritte nazionali decise dal Ministero dell’Istruzione, seguite da un colloquio interdisciplinare. Le commissioni d’esame saranno composte da commissari interni ed esterni, presiedute da un esterno.
LA PRIMA PROVA Fissata per mercoledì 19 giugno, è uguale per tutti gli istituti e si svolge con modalità identiche. Ha una durata massima di sei ore e mira a verificare la padronanza della lingua italiana, le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Gli studenti possono scegliere tra sette tracce diverse, che coprono ambiti artistici, letterari, storici, filosofici, scientifici, tecnologici, economici e sociali.
LA SECONDA PROVA È specifica per ciascun indirizzo di studio e verte sulle discipline caratterizzanti il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, la prova si concentra su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo piuttosto che su discipline specifiche. Le materie della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni sono definite dal Ministero attraverso un apposito decreto.
IL COLLOQUIO Il colloquio interdisciplinare si svolge dopo le prove scritte e include anche l’insegnamento dell’educazione civica. Inizia con uno spunto scelto dalla commissione e valuta la capacità dello studente di collegare le conoscenze acquisite e di elaborare in modo critico e interdisciplinare. Gli studenti presenteranno anche una breve relazione o un elaborato multimediale sui percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento svolti durante il loro percorso di studi.
CREDITI E VOTI Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi e si basa sui crediti scolastici (fino a un massimo di 40 punti), la prima prova scritta (fino a 20 punti), la seconda prova scritta (fino a 20 punti) e il colloquio (fino a 20 punti). La commissione può assegnare fino a 5 punti di bonus. Il punteggio massimo è 100, con possibilità di lode, e il minimo per superare l’esame è 60/100. Allegato al diploma c’è il curriculum, che contiene informazioni sul percorso di studi e sulle competenze sviluppate, incluse attività extrascolastiche.
LA COMMISSIONE La commissione d’esame è composta da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni. I nominativi degli esterni sono stati comunicati lo scorso mercoledì, con un importante ritardo rispetto ai precedenti anni scolastici.
Massimo Sala