Gli impegni ed i sacrifici, alla lunga ripagano sempre. Per averne una diretta conferma, basta chiederlo ad Erica Raina. Studentessa e docente di informatica, nonché brillante insegnante di Twirling. Una disciplina che ha praticato fin dalla tenera età:
Ho iniziato ad avventurarmi nel Twirling da quando avevo 5 anni mia cugina mi ha convinto ad interessarmi a questo sport. Ho cominciato a Vigevano perché anni fa a Gambolò non c’era ancora una società. Solamente un anno dopo ho dovuto lasciare. Era nata la mia sorellina, ho preferito quindi dedicarmi principalmente a lei. Per non rimanere proprio ferma, ho fatto un anno di danza. Quando ho ricominciato ad avere più momenti liberi, ho ripreso con il Twirling. Per questioni di amicizie, da Vigevano sono passata a praticare questo sport a Gambolò, dove attualmente insegno.
Erica sa che da ogni situazione, si possono sempre ricavare degli elementi da salvare. «Insegno informatica in tre istituti superiori della città – rivela Erica Raina – oltre ad essere iscritta alla magistrale di informatica e naturalmente ad insegnare Twirling qui a Gambolò. Posso dire che a livello sportivo, il Covid ci ha messo davvero alla dura prova. Lo scorso anno potevamo contare su un gruppo di 24 allieve più altre, quest’anno sono rimaste in 18. Siamo tornate ad allenarci a febbraio ma eravamo decimate. Abbiamo comunque cercato di venire incontro alle esigenze di tutte, tenendo dei corsi online per le atlete che si trovano impossibilitate a recarsi in palestra. Domenica avremo una gara, alla quale parteciperò anch’io».
Un graduale ritorno alla normalità, con la giovane insegnante di Twirling e di informatica pronta a continuare a svolgere con professionalità le proprie attività.
Edoardo Varese