Milano Cortina 2026: l’attesa per i prossimi giochi olimpici sta per giungere al termine e proprio per questa ragione è arrivato il momento di presentare questo evento sportivo ripercorrendo le tappe più significative delle Olimpiadi d’Inverno.
EVENTO Gianni Merlo, presidente di Aips, l’associazione internazionale della stampa sportiva, durante il corso di una cena organizzata al circolo tennis club a Vigevano in via del Convento, ha voluto ribadire un messaggio chiaro e importante:
Le Olimpiadi fanno bene a tutti i territori che le ospitano, sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista economico e sociale.
Alla serata hanno preso parte giornalisti provenienti da tutto il mondo, inclusa l’Asia, che hanno avuto tempo e modo di raccontare le proprie testimonianze e cosa significa essere cronisti sportivi al giorno d’oggi. Si è ricordato di come Pechino sia al momento l’unica capitale ad aver ospitato sia i giochi olimpici estivi, 2008, sia quelli invernali, 2022. Per l’occasione la Cina ha visto aumentare sul proprio territorio il numero di stazione di scii da 100 a 900 e prendere parte all’evento olimpico di 3 anni fa «un totale di 300milioni di persone – ha reso noto Gianni Merlo – un’edizione molto importante da questo punto di vista. I giochi invernali che si sono svolti in Corea del Sud, invece, hanno fatto in modo e consentito che si verificasse un aumento del valore immobiliare di 4 volte». Ospitare un’Olimpiade richiede uno sforzo non indifferente, ma anche tanti vantaggi e opportunità per il territorio. Ecco che tutti guardano ai giochi invernali che si terranno a febbraio 2026.
I GIOCHI A Milano prevalentemente il ghiaccio (pattinaggio artistico, curling, hockey, short track), a Cortina lo sci alpino, a Predazzo il salto dal trampolino, ad Anterselva il biathlon, sempre da quelle parti lo sci di fondo fino alla cerimonia di chiusura e Verona. Un panorama incredibilmente e davvero ampio per un maxi-evento “spezzatino” come ormai tutte le moderne olimpiadi sono costrette a fare per una serie di motivazioni di forte impatto come innanzitutto la sicurezza, la concentrazione del traffico, la ricettività, i costi di allestimento e gestione e tanto altro ancora. Insomma un evento tutto da vivere e che inevitabilmente richiederà «uno sforzo notevole e non indifferente per noi giornalisti sportivi. Ad ogni modo sapremo come farci trovare pronti. Avremo sicuramente il nostro bel da fare per riuscire a seguire tutto».
Edoardo Varese