Ancora un mese di attesa. È quella per l’apertura delle poste a Cassolnovo. In un primo momento la data fissata doveva essere il 20 settembre, ma all’ultimo momento hanno deciso di farla slittare ancora di un mese, per la precisione al 22 ottobre.
IL CASO L’avviso della mancata è arrivato al sindaco di Cassolnovo Luigi Parolo nella tarda serata di mercoledì scorso, a due giorni dalla promessa riapertura. Quando tutto sembrava risolto, quindi, è arrivata una notizia che ha rimesso in gioco tutto.
Pochi giorni dopo – spiega Parolo – ci hanno scritto dalle poste e ci hanno comunicato che la data di riapertura è stata fissata per il 22 ottobre. Dobbiamo quindi aspettare ancora una trentina di giorni. Siamo in contatto continuo e ci auguriamo si possa risolvere tutto il prima possibile, senza disguidi.
SETTE MESI DI CHIUSURA Le poste di Cassolnovo hanno chiuso sette mesi fa, a causa di un assalto al postamat. Di notte alcuni malviventi hanno smurato tutto il dispositivo per sottrarre i contanti che erano contenuti. I malviventi hanno causato in questo modo un danno notevole all’intera parete. Poste italiane ha deciso di cogliere la palla al balzo, visto che doveva aprire un cantiere, e di rimettere a nuovo l’intero ufficio postale. L’occasione è stata quella di aderire al progetto Polis, che comporta la trasformazione degli uffici postali in veri e propri spazi multimediali, dove è possibile anche fare la carta d’identità elettronica e altre documentazioni. Ancora per un mese i cassolesi per andare in posta dovranno recarsi alle poste di Gravellona, dove è riservato uno sportello per i cittadini di Cassolnovo che devono andare in posta. In questo modo non si creano particolari code né chi deve andare in posta subisce dei rallentamenti. L’Auser ha realizzato anche un servizio di trasporto per quanti non riescono a recarsi in posta in modo autonomo.
Andrea Ballone
