Comune, oratorio e alcune associazioni di volontariato parteciperanno a un bando per ottenere finanziamenti per l’attività dell’oratorio. La Fondazione Agostino Figari (capofila), il Comune di Gravellona Lomellina, il Circolo Anspi San Faustino e l’associazione “Io Amo Gravellona” hanno, infatti, deciso di partecipare al bando di Regione Lombardia dal titolo Giovani Smart con l’iniziativa “La casa di Gaia e Giorgio”.
CONTRO IL COVID «Questa amministrazione comunale – spiegano in comune – ha sempre mostrato notevole interesse verso i fenomeni legati al disagio giovanile e ancora di più in considerazione delle conseguenze causate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’Organizzazione internazionale del lavoro ha verificato che la pandemia ha colpito in modo sproporzionato i giovani, che rischiano di subire ripercussioni negative gravi e durature per quanto riguarda la loro situazione economica, la loro salute e il loro benessere. La condizione pandemica ha ridotto la possibilità per i giovani di avere relazioni tra pari sia per l’assenza dei rapporti tra compagni di scuola, che per la modifica delle abitudini di vita quotidiana. Nonostante l’isolamento sociale, i giovani hanno tentato di ridurre la distanza dagli amici e parenti attraverso il mantenimento delle relazioni sociali da remoto, sperimentando nuove attività e imparando a fare qualcosa di nuovo».
OBIETTIVI DEL BANDO In particolare gli obiettivi del bando sono l’offerta di percorsi di crescita, di partecipazione e inclusione sociale, di supporto psico-fisico ai giovani, mediante l’organizzazione di iniziative e attività gratuite quali percorsi di aggregazione e inclusione sociale (educatori peer to peer) ed esperienze professionalizzanti (borse di studio, soggiorni all’estero, corsi riconosciuti, brevetti), Ma anche programmi di sostegno allo studio anche attraverso informazione, orientamento e riorientamento. L’ambiente che è stato individuato è quello dell’oratorio, che mette al centro i giovani di Gravellona Lomellina.
«L’oratorio – dice il parroco don Sergio Bagliani – è attivo e funzionante, ma la nostra intenzione insieme alle associazioni e all’amministrazione comunale è quella di aumentare la proposta per i giovani e offrire sempre nuove iniziative».
Andrea Ballone