Mede, in arrivo nuove telecamere

Un numero mobile per chiamare la polizia locale, e nuove telecamere. Sono le novità presto in arrivo a Mede, dove il sindaco Giorgio Guardamagna ha risposto in consiglio comunale a diverse mozioni e interpellanze sulla sicurezza, presentate dalla minoranza “In Comune per cambiare Mede” e dal presidente del consiglio comunale Simone Annibale Ferraris.

BOOM DI RAPINE Al centro del dibattito, i recenti episodi di microcriminalità che hanno visto in azione una coppia di rapinatori, i quali hanno derubato della borsetta le clienti di alcuni supermercati. «Le telecamere funzionano – spiega il primo cittadino – e i filmati vengono quasi ogni giorno visionati dai carabinieri, che li utilizzano per le loro indagini. E’ evidente che atti criminosi come quelli purtroppo accaduti in questo periodo richiedano necessariamente interventi che esulano dalla possibilità di intervento da parte degli agenti di Polizia locale. La proposta di istituire pattuglie nelle ore diurne, serali, notturne, di per sé sarebbe anche buona cosa, ma non considera la situazione del nostro personale che ha precisi compiti cui deve attendere e non può ovviamente esserne distolto per operazioni di pattugliamento che, per quanto si capisce, dovrebbe occuparlo giorno e notte.

Oltre a ciò le pattuglie diurne sono parte di questi compiti, da sempre svolti, e per il periodo presente anche con un’estensione della durata del servizio.

LE PATTUGLIE DEI VIGILI Presidi notturni non sono possibili se non attraverso un’opportuna concertazione sindacale, con l’eventuale assenso degli operatori, e comunque i previsti riposi compensativi per lavoro notturno andrebbero a detrimento della successiva presenza in servizio della polizia locale. Per quanto concerne le ipotizzate convenzioni con Comuni limitrofi, va detto che come già in passato, risulta molto complicato trovare accordi con amministrazioni vicine che hanno un esiguo numero di agenti e, dovendo poi i nostri fornire ore lavoro ai Comuni convenzionati, alla fine si rischierebbe di impoverire la nostra città. E’ anche di prossima istituzione un numero mobile, legato alla polizia locale, che potrà essere di ausilio alla cittadinanza, nel momento in cui la pattuglia è all’esterno è l’ufficio interno è sguarnito». Sul problema sicurezza lunedì 25 novembre il sindaco ha ottenuto un incontro col comandante del Comando di compagnia dei carabinieri di Voghera, il maggiore Flavio Pressi, e col comandante di Mede, il maresciallo Gaia Confalonieri, per un confronto e per richiedere uno sforzo maggiore nel controllo territoriale. La situazione che è stata illustrata dai due ufficiali, basata su statistiche in possesso dell’Arma, ha rilevato che in questo periodo, rispetto a un anno fa, i furti e le rapine sono leggermente diminuiti.

LE TELECAMERE «Nonostante ciò – continua il sindaco – il maggiore Pressi ha spiegato che in inverno il fatto che faccia presto buio anche grazie all’ora legale favorisce le azioni malavitose, in quanto i malfattori sono protetti dall’oscurità, soprattutto per i furti nelle abitazioni. In pratica le pattuglie si vedono, i ladri no. I carabinieri hanno garantito la massima attenzione con la presenza di pattuglie sul nostro Comune e ribadito la fondamentale utilità resa dai dati forniti dal sistema di videosorveglianza comunale, che rappresenta uno strumento indispensabile alle indagini che si stanno effettuando. Confidiamo nell’uscita di altri bandi regionali o ministeriali per proseguire con un ulteriore ampliamento delle telecamere».

Davide Zardo

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