Un uomo ancora da identificare, trovato morto all’interno della chiesa di Remondò. Non ha tuttora un nome la persona che, nel tardo pomeriggio di giovedì 5 settembre, è stata rinvenuta ormai senza vita nell’edificio di culto intitolato a Santa Margherita al centro della frazione di Gambolò: a effettuare la scoperta un parrocchiano che, entrato all’interno della chiesa per pregare, ha trovato il corpo disteso a terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Gambolò e il personale sanitario, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso, secondo i medici avvenuto qualche ora prima nel corso della mattinata.
IL MISTERO Sull’uomo nessun documento, nessun segno distintivo apparente, e nulla di fuori posto all’interno della chiesa: «Non è una persona del paese, nessuno lo ha riconosciuto, approssimativamente ha tra i 65 e i 70 anni – racconta il parroco don Roberto Redaelli – adesso è stato portato alla medicina legale di Pavia per il riconoscimento». Non si tratta di un omicidio e l’uomo, al momento del decesso, era con ogni probabilità da solo. L’accaduto ha, se non scosso, quantomeno sorpreso la comunità di Remondò, paese di circa 800 abitanti in piena campagna, a pochi chilometri dal centro principale di Gambolò: molta gente si è infatti assiepata fuori dalla chiesa per cercare di capirne di più, nonostante nell’edificio non si potesse naturalmente entrare.
Alessio Facciolo