Un eroe risorgimentale dal quale il Comune di Cava Manara ha poi preso il nome, che sarà ricordato con un francobollo commemorativo. Martedì 25 marzo l’amministrazione comunale, in collaborazione con poste italiane, organizzerà un evento commemorativo per celebrare il bicentenario della nascita di Luciano Manara.
LA GIORNATA «È un evento – spiega il sindaco Silvia Montagna – unico per riscoprire la storia e il valore di un protagonista del Risorgimento italiano, legato fortemente al nostro territorio. Aveva combattuto a Cava e a Mezzana Corti nel marzo 1849 al comando di un battaglione di bersaglieri, contro l’esercito austriaco. Durante una seduta del 24 luglio 1862 il consiglio comunale decise di aggiungere alla denominazione del paese proprio il cognome di Luciano Manara. Questa deliberazione è stata successivamente approvata da Vittorio Emanuele II». La manifestazione si terrà alle 11 presso la sala del consiglio. Dopo i primi saluti istituzionali dell’amministrazione comunale si parlerà brevemente della vita di Luciano Manara.
FRANCOBOLLO L’aspetto principale sarà però la presentazione «del francobollo dedicato a lui. Per questo ringraziamo anche poste italiane che si è mostrata fin da subito disponibile per distribuirlo e consegnarlo a chiunque ne farà richiesta». Sarà presente anche il sindaco di Belgioioso Fabio Zucca, in quanto
professore dell’università degli studi dell’Insubria e presidente dell’Istituto Risorgimento Pavia – prosegue Silvia Montagna – e comunque interessato al ricordo di una personalità che ha scritto pagine importanti per la storia di Cava Manara e del territorio pavese. E anche lui ha gradito particolarmente l’idea di realizzare questo francobollo.
L’annullo filatelico è previsto prima di un brindisi conclusivo. All’evento è stato invitato anche Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in italy: «Abbiamo deciso di invitarlo proprio perchè per noi è un evento importante. Non sappiamo se verrà lui o un suo delegato, ma comunque ci ha riferito che ritiene importante questa nostra iniziativa, a livello nazionale». Quella del francobollo, inoltre, è un’idea «che è piaciuta anche alla cittadinanza. Per questo ci siamo messi subito al lavoro per realizzarlo e presentarlo quanto prima. O meglio per presentarlo in occasione del bicentenario della sua nascita. Il Risorgimento è una tappa fondamentale che ha portato alla nascita e all’indipendenza dell’Italia. Vedremo se ci sarà anche il ministro Urso o qualcuno che parlerà in sua rappresentanza».
Edoardo Varese