Il tempo può scorrere inesorabile, ma certe figure lasciano un segno indelebile. È il caso di Monsignor Stefano Cerri, sacerdote e benefattore, il cui impegno per la comunità di Vigevano ha segnato un’epoca.
TRIBUTO DOVEROSO Per questo, il prossimo sabato 29 marzo 2025, la città gli renderà omaggio con un evento solenne: l’intitolazione dei giardini di piazza Volta in suo onore. L’iniziativa, organizzata dall’associazione di volontariato “Il Filéremo”, rappresenta un giusto riconoscimento per un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Monsignor Cerri è stato parroco di San Pietro Martire dal 1975 al 2008, presidente del Filéremo per tre decenni e ideatore del celebre Palio delle Contrade di Vigevano nel 1981. Non solo, ha anche reso possibile la realizzazione della Casa Alpina in Valgrisenche, luogo di accoglienza e ospitalità.
IL PROGRAMMA L’evento avrà inizio alle 15.30 presso i Giardini di Piazza Volta, alla presenza del Vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, e delle autorità cittadine, regionali, civili e religiose. Durante la cerimonia verrà svelata la targa commemorativa in onore di Monsignor Cerri. Alle 17, presso l’auditorium de “Il Filéremo” in via Rossini, seguirà un altro momento significativo: la presentazione dell’opera postuma del sacerdote, “Karl Rahner e il fondamento della conoscenza”, pubblicata da Edizioni Studio Domenicano. Un’occasione per approfondire il pensiero e il contributo culturale di una figura che ha lasciato un’eredità spirituale e intellettuale.
EREDITÀ CHE VIVE L’evento non sarà solo un momento di commemorazione, ma anche un invito a non disperdere il patrimonio umano e sociale costruito da Monsignor Cerri. La sua dedizione alla comunità, il suo impegno per l’inclusione e l’accoglienza sono valori che restano vivi nel cuore di chi l’ha conosciuto e in chi, ancora oggi, beneficia della sua opera. La giornata si concluderà con un rinfresco, occasione di condivisione e ricordo per tutti coloro che vorranno rendere omaggio a un uomo che ha fatto la differenza.
Davide Zardo
Ricorderò sempre Mons. Stefano Cerri con grande stima e nostalgia di quando nei lontani anni 1961 e 1962 lo ebbi come professore di latino.
Mi fa piacere , avendolo poi perso di vista, sapere che fu per tanti anni un gran benefattore della comunità di Vigevano