Vigevano, al cimitero urbano quattro mesi di lavori

Partiranno ad aprile e dureranno quattro mesi i lavori al cimitero urbano di Vigevano per sistemare i danni causati dal nubifragio dell’agosto 2023. Gli interventi sono stati affidati a una ditta della provincia di Vercelli e hanno un costo di 150mila euro, finanziati tramite assicurazione.

LAVORI «I cantieri – annuncia l’assessore ai servizi cimiteriali Nicola Scardillo – saranno presenti già dalla prossima settimana. Saranno ripristinati i tetti, le grondaie, rifaremo i vialetti e ripristineremo tutto il monumento dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. Chiedo ai cittadini di avere pazienza. Potranno esserci disagi dettati dai lavori ma spero non ci saranno critiche, perché sono tutti interventi che erano necessari. Non appena avremo i tempi di avviso faremo interventi anche ai cimiteri della Sforzesca, della Morsella e dei Piccolini. In totale ci saranno altre 243 esumazioni da portare a termine». Queste però non sono le uniche novità rese note dall’assessore Scardillo durante una conferenza stampa tenutasi all’ingrasso del cimitero il 12 marzo. Infatti porterà in consiglio comunale il nuovo piano regolatore del camposanto urbano, che qualora dovesse essere applicato, prevederà

la riqualificazione delle tombe che saranno tutte uguali, prendendo esempio da quelle americane. In questo modo anche le persone su carrozzina potranno entrare in cimitero per fare visita ai propri cari.

AUTORIZZAZIONI Altra novità riguarda il forno per le cremazioni: «Siamo in attesa di ricevere riscontro da parte di Arpa, Ats e della Soprintendenza. Una volta che avremo ricevuto questi pareri porterò il piano in consiglio comunale in modo da farlo approvare e da poter procedere. Nel caso dovesse passare, sarà ampliata anche la zona nord-ovest del cimitero urbano. Ci sarà un campo rivolto e destinato interamente alle persone di religioni diverse da quella cattolica». Una volta ultimati i lavori si procederà con il giardino delle rimembranze: «Uno spazio in cui chiunque avrà la possibilità di spargere le ceneri dei defunti. Uno spazio in più che sarà a completa disposizione dei cittadini e di chiunque vorrà usufruirne».

Edoardo Varese

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