La squadra è pronta, Andrea Ceffa guiderà la città con il sostegno di 4 uomini e 3 donne.
Si tratta di Andrea Sala, Brunella Avalle, Nunziata Alessandrino (Lega), Nicola Scardillo e Daniele Semplici (Fratelli d’Italia), Antonello Galiani e Marzia Segù (Forza Italia). Galiani rivestirà anche il ruolo di vice sindaco.
Per tre di loro si tratta della prima esperienza amministrativa (Scardillo, Semplici, Segù), mentre Alessandrino, Avalle, Sala hanno alle spalle rispettivamente 5, 10 e 20 anni di presenza in giunta alle spalle e Galiani ha svolto dal 2017 a oggi il ruolo di vice a Gambolò. Tra i veterani spicca la presenza del sindaco uscente Andrea Sala, che sembrava destinato alla poltrona di presidente del consiglio comunale, la quale andrà invece a Claudio Vese, già consigliere tra le fila de La strada verso Milano e ora in quota Lega. Decisiva la rinuncia del candidato designato Alessandro Rubino (Fi).
COMANDANTE IN CAPO Andrea Ceffa terrà per sé funzioni strategiche: Urbanistica e rigenerazione urbana, Marketing territoriale culturale e turistico, Smart city e Recovery fund, Castello e grandi spazi urbani, Rapporti progetto Vigevano-Malpensa, Piano di zona, Rapporto pendolari e Trenord. Come detto, Antonello Galiani, di Forza Italia, sarà vice sindaco e assessore con delega a Sic, Servizi alla città e Politiche educative. Chiaro l’intento di coordinare dall’alto il lavoro della giunta: «Io tengo la regia. Non lavoro da solo, ma le linee d’indirizzo e i rapporti li curo io, anche per questo ho voluto mantenere delle funzioni strategiche».

In quest’ottica assume un peso rilevante anche il ruolo dell’ex primo cittadino Andrea Sala, che avrà deleghe pesanti come Lavori pubblici, Patrimonio, Servizi demografici, Verde pubblico, Volontariato e associazioni d’arma, Iniziative per tempo libero, tradizioni ed eventi culturali, Protezione civile ed Edilizia privata. Perché non sarà vice? «Il vice – spiega Ceffa – ha un ruolo formale di sostituzione del sindaco. Sicuramente Sala ha la competenza per gestire deleghe importanti, ma non è questo il momento di una staffetta, la direzione per Andrea è Roma, che è il luogo in cui si giocano partite che ritengo prioritarie per Vigevano». Il sindaco rivendica il risultato raggiunto a Vigevano anche in funzione delle dinamiche interne alla Lega, proprio nel giorno in cui il numero due Giancarlo Giorgetti sul Corriere della Sera spiega che «in Lombardia la Lega ha perso»:
La vittoria di Vigevano al primo turno è da sottolineare. Sembrava già un ottimo risultato prima, alla luce dei ballottaggi assume un valore anche più importante all’interno della Lega. Credo che il nostro territorio abbia tutto il diritto di rivendicare il suo ruolo e una rappresentanza forte a Roma. Sala, ex sindaco, con 1589 preferenze, 20 anni di esperienza amministrativa, ha le carte in regola
DELEGHE Gli altri incarichi:
- Brunella Avalle – Bilancio, Partecipate, Igiene urbana, Finanze e tributi, Ristorazione scolastica, Servizi elettorali, Personale
- Nunziata Alessandrino – Sport, Attività produttive e commercio, Decoro urbano e Pari opportunità
- Nicola Scardillo – Polizia locale
- Daniele Semplici – Ambiente, Politiche giovanili e Turismo di prossimità
- Marzia Segù – Servizi sociali, Politiche del lavoro e della casa e Disabilità
COMPITI SPECIFICI La strategia di Ceffa coinvolge anche figure che sono rimaste fuori dalla giunta, ma avranno comunque un ruolo politico attivo: «Ragioniamo sull’ex assessore Ghia, che vogliamo consigliere provinciale nel prossimo rinnovo del Consiglio con delega specifica al Turismo, per valorizzare il lavoro egregio fatto in questi anni a Vigevano, con un’attenzione specifica della Provincia al nostro territorio – ha spiegato il sindaco – Giulio Onori subentrerà in consiglio e avrà una nomina dedicata al progetto de forno crematorio del cimitero, mentre Roberta Giacometti (Vigevano Riparte, ndr) gestirà i rapporti con Città Metropolitana e anche i progetti su legalità ed etica per le scuole».
IN AULA Le nomine decise da Ceffa consentono a nuovi volti di affacciarsi nel consesso cittadino. Salvo rinunce i nuovi consiglieri saranno Roberta Porta Fusero, Giulio Onori, Rimma Garifullina (rispettivamente 85, 78, 72 preferenze; Lega), Emma Stepan, Riccardo Capelli (100 e 99; FdI), Paola Fantoni (127; Fi). Per quanto riguarda i capigruppo, Daniela Carignano dovrebbe essere confermata per l’ex Carroccio, Stepan è in pole per i meloniani, Fantoni potrebbe ricoprire l’incarico per gli azzurri. Tra le fila della minoranza, Alessio Bertucci guiderà la compagine Pd e Luca Bellazzi quella del Polo Laico.
Giuseppe Del Signore