Bambini in “esilio” nel salone per le lezioni a causa dell’aula chiusa per un cantiere. Stanno causando qualche impiccio i lavori in corso alla scuola materna Santa Maria delle Vigne di via Santa Maria dell’Ic di viale Libertà, con una ventina di giovanissimi scolari spostati in uno spazio multiuso per cause di forza maggiore.
DISSESTO «Una delle aule aveva il pavimento dissestato a causa di perdite sotto al medesimo e gli operai predisposti per il lavoro dall’ufficio comunale ci stanno lavorando – spiega la dirigente scolastica dell’Ic di viale Libertà, Giovanna Montagna – si tratta di lavori che richiedono tempo: oltretutto sono stati interrotti per il periodo della pausa legata alle ferie agostane. Detto questo, per i bambini non è cambiato nulla poiché abbiamo comunque un’aula di appoggio. La sezione che non ha la classe, la mattina fa lezione nel salone dove abbiamo predisposto dei banchetti per permette ai bambini di seguire gli insegnamento, mentre nel pomeriggio possono utilizzare l’aula dormitorio per le ore dedicate al riposo».
Non abbiamo avuto mai problemi: quelli legati alla mancanza di spazi sono stati ovviati scegliendo altre zone».
LA SOLUZIONE Nei giorni scorsi la referente di plesso ha incontrato i genitori dei bambini, alcuni dei quali con più di qualche dubbio: il problema delle lungaggini del cantiere sarebbe da far risalire a un intoppo nell’appalto dei lavori, revocato e poi riassegnato a un’altra ditta. Il salone della scuola di via Santa Maria delle Vigne è un locale multifunzionale, di ampie dimensioni: difatti è utilizzato come luogo di gioco libero, e all’occorrenza adibito a palestra, dormitorio, aula video e “aula” didattica per attività che richiedono spazi più ampi e non strutturati. La scuola è costituita da due edifici che sono collocati in un ampio giardino, le sezioni sono sei eterogenee con due saloni e due sale per la mensa. Sono venti bambini di 4 anni ad essere coinvolti nello spostamento che, come sottolinea però la dirigente «non ha dato origine ad alcun reclamo». Qualche genitore, a onor del vero, qualche perplessità la ha espressa. Il sindaco Andrea Ceffa ribadisce il concetto espresso dalla dirigente scolastica e dice «gli operai stanno lavorando e so che tutto procede secondo le previsioni: si tratta di aspettare ancora qualche settimana. Ma, non è detto che tutto possa risolversi prima del previsto».
Isabella Giardini
(ha collaborato Af)