Partecipare ad eventi culturali senza muoversi da casa è possibile, grazie alle molteplici iniziative organizzate da Rete Cultura che danno la possibilità di visitare mostre, prender parte alla presentazione di libri, saperne di più riguardo ad un argomento che da tempo stimolava la nostra curiosità. Qualche esempio? Basta accedere alla pagina Facebook della Rete Cultura di Vigevano per sapere che la Società Storica Vigevanese fornisce alcune interessanti curiosità sul ruolo dei medici vigevanesi a fine quattrocento. Voi le conoscevate? «Abbiamo letto e ascoltato, in questo periodo di quarantena, moltissime testimonianze di medici, infermieri e operatori sanitari e ci siamo posti la domanda: ma intorno al XV secolo, che facevano i medici vigevanesi di fronte ad una situazione simile? – è il dubbio che si è posta la Società Storica – I medici venivano retribuiti dal Comune, definiti “salariati”, ogni tre anni, avevano il compito di servire e aiutare tutte le persone malate senza pretendere un alcun compenso: però era lecito accettare doni loro offerti, senza alcuna contraddizione. Obbligati a operare il loro servizio esclusivamente nel territorio comunale, i medici, in caso di epidemia, non erano obbligati a visitare chi fosse colpito da un morbo contagioso, ma solo dare consigli». Spulciando l’archivio, il cornista medievale Simone Dal Pozzo informa che qualsiasi “maschio che fusse de guadagno”, ovvero cittadini maschi dai 15 anni in su, dovessero versare ogni San Michele (29 settembre) una tassa fissa annua per contribuire, in parte, allo stipendio dei medici.
UNA GALLERIA DI QUADRI ONLINE «Ho voluto dipingere Cristo senza croce e tanti uomini e donne con croci vuote per rammentare, innanzitutto a me stesso, come un giovane rabbi ebraico vissuto duemila anni fa, arrestato e condannato a morte da un oscuro funzionario romano di nome Ponzio Pilato, abbia cambiato l’esistenza umana. Non l’ha cambiata eliminando la croce, non sopprimendo la sofferenza e trasformando il mondo e la società in un giardino di rose e fiori. Gli ha lasciato tutta la sua durezza e la croce, ma con il messaggio della resurrezione ha in pienezza recuperato l’umanità al valore della Speranza. Ecce Homo!» Così l’artista Carlo Toffalini introduceva la sua personale, con 18 opere, “Ecce Homo” curata, nel 2015, da Edoardo Maffeo e Chiara Milesi e ora disponibile sulla pagina Facebook di Rete Cultura. Il catalogo contiene anche un intervento critico a cura di Marco Beretta. La mostra personale Carlo Toffalini si è tenuta presso la galleria Civico8 di Vigevano. La mostra era stata curata da Chiari Milesi ed Edoardo Maffeo con intervento critico a cura di Marco Beretta.
BUTTARSI SULLA LETTURA La video recensione della libreria “Le Notti Bianche” è un altro appuntamento immancabile; se poi vi manca avere un bel nuovo libro da leggere, la libreria consegna a casa gratuitamente con una spesa superiore ai 19 euro. Perché anche avere un bel libro tra le mani aiuta in periodo come questo. E’ anche possibile accedere prender parte alle recensioni a cura della Libreria di Mortara “Le Mille e una pagina”. Oppure farsi trasportare dalle letture di Massimo Pistoja dell’Associazione “I Colori della Vita”. Ancora: se i vostri interessi virano in ambito psicologico, vi proponiamo un’altra interessante iniziativa di Centro Studi Creativamente APS; «Dobbiamo restare in casa, quindi perché non sfruttare il tempo per delle interessanti letture? Visto che la nostra Psicobiblioteca è chiusa abbiamo pensato ad un servizio di reference, su libri di testo a tema psicologico, anche per comprendere meglio come funziona la mente umana in momenti di emergenza. Ad esempio si possono affrontare temi della psicologia sociale, come la percezione del rischio. Ricordiamo che le biblioteche civiche stanno incrementando i testi disponibili gratuitamente su Mlol, la piattaforma online delle biblioteche italiane per il prestito digitale. Basterà telefonare al numero 338 5831727, tra le 18 e le 19, per avere informazioni sulle letture e suggerimenti».
Isabella Giardini