Chiesa di Fogliano rinnovata col Pnrr

Facciata e campanile restaurati. È il risultato dell’intervento alla chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Fogliano, che sarà inaugurato domenica 12 novembre con una messa solenne celebrata dal vescovo monsignor Maurizio Gervasoni e vedrà una breve relazione dell’architetto Vittorio Sacchi. Seguiranno il saluto delle autorità, il taglio del nastro, la benedizione dei lavori e un aperitivo.

L’INTERVENTO I lavori sono stati realizzati con i fondi Pnrr del bando architettura rurale di Regione Lombardia e col contributo della Fondazione della comunità della Provincia di Pavia. Le origini della chiesa sono antichissime e legate, secondo gli antichi storici, ai primi insediamenti del territorio. Con la costituzione della diocesi di Vigevano (1530) la chiesa e i beni annessi passarono alla Sagrestia della Cattedrale; furono concessi in investitura ai Serviti di S. Maria della Misericordia con atto dell’11 marzo 1557 ma tornarono il 9 ottobre 1606 sotto l’amministrazione diretta della Cattedrale. L’edificio attuale si deve ai radicali restauri promossi a partire dal 1818 dall’ avvocato Vincenzo Deomini che nel 1824 costituiva le rendite necessarie per l’erezione in “vice-cura” stralciando la chiesa dal territorio delle parrocchie di S. Pietro Martire in Vigevano e di Gambolò. La vice-cura fu eretta dal vescovo monsignor Toppia il 4 dicembre del 1824. Solo il 30 giugno del 1986 il vescovo monsignor Rossi la eresse in parrocchia autonoma.

IL LOGORIO Nel secondo ‘900 sono state apportate modifiche al presbiterio della chiesa che non conserva nulla di precedente al rifacimento ottocentesco. Gli intonaci delle facciate hanno subito un degrado diretto dovuto all’esposizione alle intemperie ed ai cambiamenti di temperatura hanno provocato azioni fisiche, meccaniche e chimiche sulle superfici. Le acque hanno agito per dilavamento dalla parte superiore verso quella inferiore. L’azione ripetuta ha impoverito progressivamente il legante delle tinteggiature e degli intonaci, causando, alterazioni cromatiche, aumento della porosità e conseguente distacco sia di porzioni della finitura pittorica che il distacco di piccole porzioni di paramento murario.

Davide Zardo

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