Con profonda commozione la Diocesi di Vigevano esprime il proprio cordoglio per la morte del Santo Padre Francesco.
FARO DI SPERANZA «In questo momento di lutto – dichiara il vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni – ci stringiamo in preghiera attorno alla Chiesa universale, grati per il suo esempio di fede, umiltà e servizio». Il pontificato di papa Bergoglio ha rappresentato un faro di speranza per i credenti di tutto il mondo, portando avanti il messaggio evangelico con straordinaria empatia e dedizione. Francesco I sarà ricordato per il suo instancabile impegno a favore della pace, della giustizia sociale e della dignità umana. Ha posto i poveri al centro della missione della Chiesa, invitando tutti a un’esistenza più semplice e solidale. Il suo messaggio di inclusione e perdono ha avvicinato i fedeli alla Chiesa, abbattendo barriere e promuovendo il dialogo inter-religioso.

Dai sobborghi di Buenos Aires al soglio pontificio, papa Francesco ha vissuto con umiltà e spirito di sacrificio, sempre vicino ai più bisognosi. La sua guida pastorale ha ridato forza e speranza ai fedeli, incarnando il Vangelo attraverso gesti di grande semplicità e autenticità. Il suo esempio rimarrà un modello per le generazioni future. Anche negli ultimi giorni della sua vita, il Santo Padre ha continuato a esortare alla pace e alla fratellanza, testimoniando fino alla fine la sua visione di una Chiesa aperta e accogliente. Ora la comunità dei fedeli si raccoglie in preghiera, affidando il suo pastore alla misericordia di Dio, certa che il suo spirito continuerà a illuminare il cammino dei fedeli. Mentre le campane di San Pietro suonano a lutto, il mondo intero si unisce nel ricordo di un pontefice che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della cristianità.
I COMMENTI Questo il commento di don Carlo Cattaneo, direttore editoriale del settimanale L’Araldo Lomellino: «Il santo padre è stato chiamato a Dio il lunedì nell’ottava di Pasqua, quando Maria Maddalena fa l’esperienza dell’incontro con il risorto, tocca con mano la verità della vittoria di di Cristo sulla morte. È bello pensare che Papa Francesco che ha annunciato la misericordia di Dio fino alle sue estreme conseguenze, possa ora fare esperienza personale di questa misericordia che purifica e che apre le porte del cielo». «Anche se la notizia non ci ha colti di sorpresa, indubbiamente la scomparsa di papa Francesco vede la partecipazione di tutta la Chiesa Vigevanese – così parla don Emilio Pastormerlo, portavoce del Vescovo – Tutte le chiese, su indicazione della Curia hanno suonato le campane in segno di lutto e invitando le comunità e tutti i fedeli ad una particolare preghiera per il Santo Padre. Mons. Vescovo sottolinea il “segno” che Papa Bergoglio ha lasciato alla Chiesa, soprattutto con il suo coraggio di una forte testimonianza per i poveri e per il dialogo con tutte le genti, portando una svolta nell’annuncio della fede, in particolare con l’invito alla sinodalità, nel senso della partecipazione di tutti i battezzati alla vita della Chiesa. Nelle prossime ore verranno date ulteriori indicazioni per momenti di preghiera che coinvolgeranno tutte le parrocchie e comunità diocesane».
LE ALTRE CONFESSIONI Parole di condoglianze sono state espresse anche dalle altre comunità religiose presenti sul territorio. «Esprimiamo a nome di tutta la nostra comunità ortodossa della Protezione della Madre di Dio la nostra vicinanza nella preghiera a S.E. Mons. Maurizio, alla Diocesi di Vigevano e a tutti i fedeli cattolici per la scomparsa di S.S. Papa Francesco» recita il messaggio diffuso dalla comunità ortodossa vigevanese guidata da padre Sergio Mainoldi. «Sua Eminenza Anba Antonio (vescovo copto di Milano, ndr) esprime le sue più sincere condoglianze alla Chiesa Cattolica, al Collegio dei Cardinali, al clero e a tutti i fedeli cattolici in Italia e nel mondo – è invece la nota della Diocesi Copta Ortodossa di Milano, alla quale appartiene anche il monastero di Anba Abramo alla frazione Morsella – Ci uniamo spiritualmente alle loro preghiere, certi che il Signore saprà accogliere il suo servo fedele nella gioia del Suo Regno eterno. Portiamo nel cuore il profondo affetto che Papa Francesco ha sempre nutrito per la Chiesa Copta Ortodossa, e il suo impegno nel promuovere un dialogo fatto di rispetto, ascolto e autentica fraternità».
Redazione Araldo