Nel cuore della città di Vigevano, la Cattedrale di Sant’Ambrogio si prepara a vivere con intensità e raccoglimento i giorni più solenni dell’anno liturgico: la Settimana Santa. Un itinerario spirituale che, guidato dal Vescovo Maurizio Gervasoni, condurrà i fedeli dalla gioia dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme fino alla luce della sua risurrezione, attraversando i momenti più profondi e drammatici della Passione.
APPUNTAMENTI VISSUTI Si è cominciato domenica 13 aprile con la domenica delle Palme: alle 10.15 c’è stata la benedizione degli ulivi nella chiesa di San Pietro Martire seguita dalla processione verso la cattedrale per la messa pontificale. Mercoledì 16 aprile, alle 21, si celebra la solenne Messa Crismale, uno dei momenti più intensi della Settimana: l’intera diocesi è stata chiamata a stringersi attorno al suo Pastore per la benedizione degli oli santi e il rinnovo delle promesse sacerdotali. Il giovedì santo 17 aprile, alle 18, messa “in Coena Domini”, che ricorda l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio. In serata i fedeli si ritroveranno sul sagrato della cattedrale per il tradizionale “Giro dei sette sepolcri”, con la Cattedrale aperta fino alle 23 per la preghiera personale.
E DA VIVERE Venerdì santo, 18 aprile, la giornata si aprirà alle 15 con la Via Crucis animata dai bambini del catechismo, proseguirà alle 18 con la solenne celebrazione della Passione del Signore e culminerà alle 20.45 con la suggestiva processione del Cristo Morto, che partirà da San Pietro Martire e si snoderà per le vie della città. Il Sabato Santo, 19 aprile, sarà la notte della Veglia Pasquale, con la Santa Messa Pontificale alle 21: il momento più intenso dell’anno, in cui le tenebre si accendono di luce nuova e il silenzio si rompe nel canto dell’Alleluia. Domenica 20 aprile, Pasqua di Risurrezione, si celebreranno le Messe alle 8, 10.30 e 12, mentre alle 17.30 ci saranno i Vespri Pontificali e alle 18.00 una nuova Messa presieduta dal Vescovo. Infine, lunedì 21 aprile, il Lunedì dell’Angelo, la comunità si ritroverà ancora alle 8 e alle 10.30 per la celebrazione eucaristica, con un appuntamento speciale alle 18: la Messa Solenne e l’apertura dell’Adorazione dei 50 Giorni. Un cammino intenso, aperto a tutti, per riscoprire la forza della fede che vince la morte e la speranza che rinasce dal sepolcro vuoto.
don Carlo Cattaneo