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I mutui sono più convenienti e ad approfittarne sono soprattutto gli stranieri. E’ questa la fotografia che emerge dall’analisi del mercato immobiliare su un territorio, quello lomellino, che presenta prezzi più bassi rispetto al vicino Milanese, causati però da uno storico deficit infrastrutturale.
TASSI BASSI Marco Tromboni è team manager dell’ufficio vigevanese di Euroansa: la sua mansione, quella di consulente del credito, consiste nel fare da intermediario tra chi vuole acquistare un immobile e la banca. E il lavoro, a quanto pare, non manca per lui e i suoi colleghi: «Pratiche e incontri con i clienti ce ne sono – rivela – si tratta di un trend agevolato dal fatto che la gente ha preso coraggio nel contrarre un mutuo per l’abbassamento dei tassi dello 0.25% deciso dalla Bce». Con i tassi che ora fluttuano tra il 3 e il 3.5%,
il potere d’acquisto da parte degli acquirenti è più alto – spiega Tromboni – e questo genera abbastanza movimento sul fronte immobiliare.
STRANIERI A cogliere il momento favorevole del mercato sembrano essere soprattutto le persone di origine straniera: «Sia io sia i miei colleghi abbiamo rilevato come in questo periodo gli immigrati sembrino più propensi degli italiani a buttarsi nell’acquisto di un immobile, probabilmente questo è dovuto ai prezzi bassi che ci sono in Lomellina, soprattutto per le case non nuove». La “terra del riso” si conferma infatti essere più economica dal punto di vista dei costi rispetto ai territori circostanti, purtroppo perché meno dotata di infrastrutture e servizi, come conferma il team manager di Euroansa: «A Vigevano per un bilocale siamo sui 65-70mila euro: sul Milanese faccio invece operazioni che in media si attestano sugli 80-85mila euro». Uno scarto di circa 20mila euro, che si amplia ancor di più andando verso il cuore della Lomellina: «A Mortara si trova un bilocale anche a 30-40mila euro. Vigevano tiene un po’ più botta in quanto città di medie dimensioni, dotata di più servizi».
Alessio Facciolo