Con l’approvazione da parte del Senato, avvenuta il 20 novembre, il nuovo Codice della strada è legge. Tutte novità che toccheranno anche la provincia di Pavia e il territorio lomellino, anche se i cambiamenti più significativi riguardano i monopattini elettrici: «E’ un codice impostato molto sui mezzi elettrici – spiega Marino Scabini, presidente di Aci Pavia – perché vengono inseriti paletti per i monopattini. Non potranno più transitare nelle aree pedonali e nelle piste ciclabili. Inoltre è previsto l’obbligo di indossare il casco: tutti dovranno averlo, quando il codice entrerà a tutti gli effetti in vigore. Altre regole per i monopattini sono l’obbligo di targa e di avere l’assicurazione».
PIU’ SANZIONI Dalla lettura del nuovo testo si evince una linea più dura nei confronti dei conducenti che guidano sotto effetto di alcool o mentre parlano al telefono. Qualora il tasso alcolemico risulti compreso tra 0.5 e 0.8 grammi per litro la multa va dai 573 ai 2170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se supera gli 1.5 grammi per litro, arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da 1500 a 6000 euro, patente sospesa da 1 a 2 anni. Aumentano le pene anche per chi guida sotto effetto di sostanze stupefacenti: chiunque dovesse risultare positivo al test si vedrà revocata e sospesa la patente per tre anni. Nonostante la velocità sia determinante negli effetti di incidenti – soprattutto con pedoni e ciclisti coinvolti – stretta anche sulle zone 30 (i comuni dovranno giustificare al Ministero limiti sotto i 50km/h in aree urbane) e sugli autovelox, che potranno essere usati solo nel caso in cui la velocità massima consentita sul tratto di strada è pari o non inferiore a più di 20km/h rispetto a quanto previsto dal codice per quella tipologia di strada. Per esempio, su una strada extraurbana nella quale il limite normalmente è di 90 km/h, non potranno essere installati dispositivi su tratti con limite a 60 km/h. Inoltre non potranno essercene due in meno di tre chilometri e ci sarà un limite al cumulo delle sanzioni prese nello stesso tratto in meno di un’ora.
EDUCARE Tante sanzioni, ma Scabini resta rimane convinto che per diminuire il numero di sinistri stradali è necessario puntare su educazione e prevenzione: «Rispetto alle sanzioni – prosegue il presidente di Aci Pavia – è più utile l’educazione. I neopatentati penseranno sempre, spinti da una sensazione di euforia, di poter fare quello che vogliono. Usano il cellulare e tendono a distrarsi con molta facilità. Bisogna continuare a portare avanti campagne e percorsi di sensibilizzazione. Visto che le regole possono cambiare, come dimostrato dal nuovo Codice, si dovrebbero introdurre anche dei corsi di aggiornamento per chi ha la patente». Le sanzioni per l’uso di cellulari alla guida sono inasprite e Scabini sottolinea che
quando si guida non ci deve distrarre per nessun motivo. Per vedere se si ridurrà il numero di incidenti bisognerà attendere i dati.
BICI SFAVORITE Di certo ci sono meno tutele per i ciclisti: l’obbligo di un metro e mezzo di distanza mentre si sorpassano le bici è del tutto teorico, come precisa il Codice stesso limitandone l’applicazione «ove le condizioni della strada lo consentano», molto più concrete le conseguenze sulle ciclabili, visto che vieta la realizzazione di ciclabili solo “disegnate” (molto più economiche, con un iter di approvazione molto più breve e realizzabili in più punti di quelle con barriere fisiche) e di fatto stop a sperimentazioni come “case avanzate” (precedenza semaforica ai pedali) e contromano consentito nelle zone 30 (che in Europa ha ridotto gli incidenti a carico di ciclisti). Per i monopattini appunto l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Sarà possibile circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50km/h. È anche vietata la circolazione contromano.
Edoardo Varese