In Lomellina prosegue la carenza dei medici di medicina generale. Stando alla delibera di Asst Pavia n°755 dello scorso 8 agosto, sono 74 i posti vacanti per quanto riguarda i medici di famiglia in tutta la provincia di Pavia di cui ben 34 per il solo territorio lomellino.
MEDICI CERCASI Più della metà su tutta la provincia pavese. Situazione che riguarda anche la pediatria di libera scelta, dove nel pavese i posti disponibili si attestano a 72, dei quali 32 in Lomellina. Carenze che è già difficile colmare per la mancanza di sostituti e che, con il passare del tempo, non possono che portare a una prospettiva poco promettente visti i futuri pensionamenti di alcuni professionisti. Nonostante tutto Asst, a cui di recente è passata la gestione di medici di famiglia e pediatri prima in capo ad Ats, tende a rassicurare. «Ad oggi abbiamo un pensionamento in Lomellina a partire da domani, 1 settembre – fanno sapere dagli uffici – L’ambito del medico di medicina generale prossimo alla pensione è stato messo in concorso sia a marzo 2024 sia a giugno 2024, ma nessun medico ha accettato». A prescindere dal caso specifico, molti degli ambiti carenti non sono appetibili per i nuovi medici che, essendo pochi, possono permettersi di scegliere; difficile che in cima alle preferenze ci siano quei territori dove per raggiungere il massimale occorre lavorare su più paesi o è più difficile costruire reti di associati per lavorare in sinergia e avere accesso con più facilità alle sostituzioni (necessarie ad esempio per poter usufruire di permessi o ferie).
OLTRE IL MASSIMO In assenza di subentri, Asst ha chiesto ai professionisti già presenti di aumentare il numero di assistiti: «Per prendere in carico i pazienti del medico di famiglia prossimo alla pensione è stato chiesto ai medici di medicina generale che lavorano nello stesso ambito di aumentare il massimale ovvero il numero di pazienti in carico. Tale incremento del massimale fa sì che nessun paziente rimanga senza medico». Il che vuol dire che un singolo medico di medicina generale può arrivare ad avere anche 1800 persone da seguire.
Nel prossimo bando di concorso l’ambito interessato sarà messo di nuovo a concorso.
In altri comuni, come a Tromello, si è risposto alla mancanza del medico di famiglia con un ambulatorio temporaneo con medici sostitutivi che tuttavia non sono titolari di quell’ambito.
Rossana Zorzato
