L’Araldo sbarca su Android e (presto) su iOs. Da oggi è online la App de L’Araldo Lomellino, disponibile su Play Store e nei prossimi giorni anche su App Store. Con questo passaggio il settimanale diocesano rivoluziona la propria edizione digitale, che è disponibile su smartphone e tablet a portata di “tap”.
LA APP La App è articolata in due sezioni, una navigabile alimentata con i contenuti pubblicati sul sito de L’Araldo, alcuni dei quali accessibili a tutti e altri riservati agli abbonati. La seconda invece contiene l’edizione sfogliabile della testata, che si potrà leggere quindi in maniera molto più accessibile rispetto al passato. Il lettore può inoltre scegliere le sezioni “preferite”, che diventano quelle mostrate prima all’apertura, e attivare le notifiche per rimanere sempre aggiornato su quello che la redazione pubblica online. Il servizio sarà gestito da Tecnavia, azienda con una grande esperienza nel campo delle pubblicazioni digitali che è partner anche di realtà editoriali di livello nazionale e internazionale.
IL PROGETTO Si tratta di una nuova arteria della “infrastruttura” comunicativa che L’Araldo ha iniziato a costruire dalla fine del 2023, intraprendendo un percorso da un lato di profondo rinnovamento dei canali comunicativi e dei contenuti (con una nuova veste grafica sia del giornale sia del sito, con la newsletter, con un’attenzione specifica all’approfondimento delle notizie), dall’altro di fedeltà a una storia di 126 anni. Infrastrutture messe a disposizione della comunità diocesana, così come di quella del territorio di Vigevano e della Lomellina, affinché possano essere percorse dai lettori e L’Araldo possa «fare comunicazione di comunità», seguendo il mandato che è stato affidato alla redazione dal vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni. Come scrivevamo all’inizio del percorso,
di questa comunità vogliamo essere una voce autorevole, ma anche un punto d’ascolto, di confronto aperto al nostro interno così come alle altre realtà e confessioni. Non possiamo farlo da soli, il dialogo richiede la presenza di almeno due interlocutori ed è per questo che vi chiediamo di accompagnarci, criticarci, capirci, interpellarci, sfidarci, sostenerci.
COME ACCEDERE Tutti gli abbonati potranno accedere alla App: gli abbonati digitali dovranno semplicemente scaricarla e registrarsi con la propria email (la stessa su cui ricevono il pdf), gli abbonati all’edizione cartacea dovranno scaricarla e poi inviare un’email all’indirizzo araldo@diocesivigevano.it oppure telefonare al numero 0381-82154 per permettere alla redazione di abilitare il profilo. Nel 2025 la app sarà in omaggio per tutti gli abbonati senza alcun costo aggiuntivo. Il passaggio sarà graduale, nelle prossime settimane L’Araldo continuerà ad arrivare anche nella modalità tradizionale, ma l’invito è a passare alla App da subito, per familiarizzare col nuovo strumento e godere di una nuova esperienza di lettura, più interattiva e più agevole.
Gds, Dcc