Le liste per le provinciali sono due cantieri aperti, ma uno dei due (quello del centrosinistra) è un po’ meno un cantiere. Le elezioni saranno di secondo livello, cioè non voteranno i cittadini ma i consiglieri comunali e i sindaci della provincia di Pavia, e il voto sarà ponderato, cioè “pesato” sulla base della dimensione del Comune da cui provengono i votanti, motivo per cui in provincia la grande novità sarà il voto del consiglio comunale di Pavia, passato al centro sinistra e che è il più “pesante”, perché il capoluogo è anche il centro con più abitanti della Provincia. In Lomellina invece la sorpresa potrebbe essere Cilavegna, comune in mano al centrodestra negli ultimi 15 anni, ma che oggi è passato a una lista civica sostenuta dalla sinistra. La data del voto è fissata per il 29 settembre, ma al momento non c’è molto di definitivo.
BERTUCCI IN POLE Dalle parti del centrosinistra i lavori sono piuttosto avanzati. Quando si trattò di eleggere il presidente, non venne presentato nessun nome, mentre ora che si votano consiglieri, da Vigevano sta circolando quello di Alessio Bertucci, che è stato segretario cittadino e candidato sindaco del Partito Democratico e oggi siede in consiglio comunale. Bertucci potrebbe essere l’unico lomellino in corsa a sinistra. A questo giro non sarà della partita il compagno di partito ed ex consigliere provinciale Emanuele Corsico Piccolino, che dal 2021 non siede più in Provincia dopo un’esperienza decennale.
BIVIO CENTRODESTRA Prima di prendere qualsiasi decisione il campo del centrodestra dovrà stabilire se presentarsi in ordine sparso o come gruppo compatto. In questa tornata potrebbe essere Forza Italia a decidere di andare per conto proprio, ma nessuna decisione da parte dei vertici provinciali è stata presa. In questo momento è solo stata fissata una riunione nei prossimi giorni per decidere quali saranno gli indirizzi da tenere alle prossime elezioni provinciali. Forte degli inaspettati risultati positivi della tornata europea, in Fi le acque sono agitate. Da più parti viene indicato come papabile il consigliere di Garlasco Riccardo Invernizzi, che potrebbe rappresentare la Lomellina. Chi, invece, ha consumato lo strappo è Daniela Bio, consigliere comunale a Mortara, che non sarà candidata per Forza Italia, suo storico partito, ma correrà per la lista del sindaco di Velezzo Lomellina Luigi Pasqualetto.
MAI DIRE NAI I riflettori saranno puntati anche sul partito che alle scorse elezioni europee ha ottenuto più voti, cioè Fratelli d’Italia. Da più parti è stata indicata come candidata Elena Nai, consigliere comunale di Gambolò, che alle scorse elezioni europee era in lizza per il partito di Giorgia Meloni. Si potrebbe riproporre un derby tutto gambolese con Antonio Costantino (Lega), che è assessore uscente dall’attuale governo provinciale, ma la diretta interessata smentisce. I nomi che stanno prendendo quota in Lomellina sono quelli dell’ex sindaco di Ottobiano Serafino Carnia, di Simone Annibale Ferraris consigliere di Mede e del vigevanese Riccardo Capelli. Chi invece non si è ancora mossa ufficialmente è la Lega. Nel fine settimana è prevista una riunione a livello provinciale per decidere i candidati (o almeno iniziare a parlarne). Al momento il nome pesante in Lomellina è appunto quello di Costantino, ma attualmente non è ancora stata sciolta la riserva sulla sua candidatura.
Andrea Ballone